Per la prima volta a Roma, dal 2 al 5 maggio, il Summit internazionale del Rome Consensus 2.0 “Abbattere barriere, costruire ponti: verso una politica umanitaria sulle droghe”.

Il Summit è un’opportunità formativa e partecipativa per comprendere le strategie della politica umanitaria sulle tossicodipendenze. Sessioni tematiche, workshop e discussioni a cui parteciperanno i delegati di CRMR di tutto il mondo, professionisti, rappresentanti delle Nazioni Unite, di ONG e attivisti.

Dopo tanto tempo, esperti del settore provenienti da 4 continenti e da 27 Paesi del mondo si riuniranno per diffondere e normalizzare le pratiche umanitarie e alternative per curare chi abusa di sostanze, respingendo le pratiche punitive e disumane ancora troppo diffuse nel mondo, il tutto basandosi sul Manifesto “Rome Consensus 2.0” che propone una politica umanitaria sulle droghe, già sottoscritto da oltre 600 organizzazioni nel mondo e 7.000 professionisti in 70 paesi diversi.

“La situazione della droga nel mondo è talmente grave che riteniamo indispensabile una mobilitazione generale che coinvolga anche la società civile per contrastare il fenomeno.” afferma Massimo Barra Presidente RCRC Partnership on Substance Abuse e Fondatore di Villa Maraini-CRI.

 “La tutela della salute e la promozione di comportamenti consapevoli e responsabili è da sempre una delle linee guida dell’operato della Croce Rossa Italiana. L’uso di droghe interessa molte persone in Italia, tra cui tanti giovani. Siamo convinti che questo tavolo di confronto possa essere utile per gettare le basi per un impegno più concreto e tangibile finalizzato ad affrontare questo fenomeno nella maniera più opportuna, con pratiche ed iniziative che siano in linea con il rispetto dei diritti umani ma non per questo meno efficaci”, aggiunge Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.

Il dibattito si incentrerà sulle seguenti aree tematiche:

• Abbattimento di barriere per accedere all’assistenza sanitaria;

• Accesso alle cure per tutte le persone, indipendentemente dalle loro condizioni socio-economiche;

• Coinvolgimento delle forze dell’ordine nella ‘Deflection’ come strategia di riduzione della criminalità attraverso un approccio incentrato sulla salute;

• Sensibilizzazione delle autorità pubbliche per attuare politiche in materia di droga più umane ed efficaci.

Venerdì 5 Maggio dalle 11:30 si terrà una conferenza stampa per comunicare sia i risultati della discussione, ma soprattutto i dati di uno studio osservazionale su un campione di 1.000 overdosi sulle 3.000 effettuate dal nostro staff dal 1995 al 2022, oltre che ulteriori dati su 130.000 misurazioni della temperature rilevate nel periodo pandemico su utilizzatori di sostanze.

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Categorie: News

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