Devastanti scosse di terremoto hanno colpito il territorio al confine tra la Turchia e la Siria, provocando migliaia di morti, feriti e sfollati. Le forti scosse hanno causato il crollo di centinaia di abitazioni e provocato enormi danni al patrimonio culturale. I volontari della Mezzaluna Rossa Turca e Siriana sono al lavoro dai primi istanti per soccorrere la popolazione colpita. Immediata la mobilitazione di operatori specializzati e volontari per il trasporto sanitario, la ricerca dei dispersi sotto le macerie e il supporto agli sfollati con tende, coperte e pasti caldi. Attivo il servizio di supporto psicologico per le famiglie che hanno perso i contatti con i loro cari.
Sin dalle prime ore del mattino, dopo la prima devastante scossa con epicentro a Kahramanmaraş nella provincia di Gaziantep, in Turchia, la Consorella Turca ha predisposto l’invio di tende, materiale paramedico, viveri e beni di prima necessità. Sono ore drammatiche in cui il freddo e le temperature rigide non aiutano i soccorsi. La Mezzaluna Rossa Siriana sta intervenendo con operatori e volontari da stanotte per assistere le persone ferite ad Aleppo, Hama e Lattakia e Tartous e per cercare di portare in salvo il maggior numero di persone rimaste intrappolate durante il crollo delle abitazioni. Le squadre della Mezzaluna Rossa Turca sono attive in dieci province delle regioni meridionali e sud orientali, aree maggiormente colpite dal sisma.
“Sono ore drammatiche”, ha dichiarato il Presidente CRI Rosario Valastro. “Siamo vicini alle popolazioni colpite ed esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime e vicinanza a tutti i soccorritori e alle Consorelle Turca e Siriana che si stanno prodigando nei primi interventi. Ci teniamo in contatto con la Protezione Civile essendo naturalmente disponibili all’eventuale partecipazione internazionale ai soccorsi”.
La Federazione internazionale delle Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha aperto un Emergency Appeal per l’invio di aiuti alle Consorelle impegnate in prima linea. I volontari stanno davvero facendo del loro meglio ma i danni sono enormi e serve l’aiuto di tutti.