Alla luce dell’intensificarsi delle violenze e della conseguente emergenza umanitaria in Ucraina, la Croce Rossa Italiana lancia un’urgente raccolta fondi per rispondere alle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina.
Mancano acqua, cibo, elettricità. Insufficiente l’assistenza sanitaria per centinaia di migliaia di persone. Il tutto, aggravato dalla pandemia di Covid-19 ancora in atto.
La CRI ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini. Fondi necessari per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese, sia a quelli dei profughi che cercano asilo nei Paesi confinanti.
I primi aiuti concreti sono già arrivati: 4 tir carichi di derrate alimentari, coperte e trauma kit (farmaci generici, farmaci chirurgici, post-traumatici e per il trattamento di malattie non trasmissibili). I volontari della Croce Rossa Italiana sono partiti da Avezzano e li hanno consegnati ai colleghi della consorella ucraina a Chernivtsi.
Non solo. Insieme al Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ha portato 200 tende da campo, capaci di ospitare mille persone a Prochowice, in Polonia, punto di raccolta degli aiuti umanitari individuato dal meccanismo europeo.
La CRI ha lanciato una raccolta fondi per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nei paesi vicini. Fondi necessari per rispondere sia ai bisogni umanitari nel Paese, sia a quelli dei profughi che cercano asilo nei Paesi confinanti.
I primi aiuti concreti sono già arrivati: 4 tir carichi di derrate alimentari, coperte e trauma kit (farmaci generici, farmaci chirurgici, post-traumatici e per il trattamento di malattie non trasmissibili). I volontari della Croce Rossa Italiana sono partiti da Avezzano e li hanno consegnati ai colleghi della consorella ucraina a Chernivtsi.
Non solo. Insieme al Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ha portato 200 tende da campo, capaci di ospitare mille persone a Prochowice, in Polonia, punto di raccolta degli aiuti umanitari individuato dal meccanismo europeo.
La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha lanciato un Emergency Appeal allo scopo di raccogliere 100 milioni di franchi svizzeri e aiutare oltre due milioni di persone. Attraverso la Croce Rossa Ucraina, il personale della IFRC sta garantendo supporto nelle attività di salute, distribuzioni di beni di prima necessità, logistica, gestione delle operazioni emergenziali.
Comitato Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
Oltre seicento operatori presenti nel Paese (Kiev, Donetsk, Lugansk, Severodonetsk, Sloviansk e Mariupol) già prima dell’ultima escalation, in particolare nelle aree dell’est Ucraina, dove fornisce supporto tecnico e logistico agli ospedali e alle strutture civili essenziali danneggiati dal conflitto, come anche promuove a livello diplomatico il rispetto e l’applicazione del diritto internazionale umanitario.
L’ICRC sta lavorando per favorire il ripristino della fornitura di acqua e, nel frattempo, sta distribuendo taniche alla popolazione delle aree dove è ancora assente. Operatori del Comitato sono presenti anche nei luoghi di detenzione per distribuire kit igienici e beni di prima necessità. Grazie alla neutralità del Movimento, il Comitato Internazionale sta dialogando con entrambe le parti per garantire ai civili l’accesso ai servizi essenziali.
Croce Rossa Ucraina
Su tutto il territorio nazionale, la Croce Rossa Ucraina si è attivata fin da subito tramite i suoi volontari e le unità mobili in operazioni di assistenza umanitaria alla popolazione, tra cui attività di primo soccorso, distribuzione di beni primari (cibo, acqua, coperte), supporto socio-sanitario e psicologico, servizi di facilitazione delle riunificazioni delle famiglie (RFL) che sono state separate dal conflitto. La Croce Rossa Ucraina sta intervenendo sia nelle aree di confine nell’ovest del paese, aiutando le centinaia di migliaia di persone in fuga, sia nelle aree del paese attualmente sotto attacco militare. Inoltre, insieme alle unità dei vigili del fuoco e della protezione civile locale, sta rispondendo ai molteplici bisogni logistici per supplire alle carenze di servizi di base causati dai danni alle infrastrutture civili di base.
Dall’inizio del conflitto con l’Ucraina, il confine polacco è stato attraversato da oltre 600.000 persone. Ci sono principalmente donne e bambini che cercano riparo. Il confine con l’Ucraina è aperto a tutti profughi in arrivo in Polonia. I volontari della Croce Rossa polacca sono presenti ai punti di frontiera per fornire informazioni, cibo, bevande, assistenza medica di base e indirizzare le persone verso un alloggio temporaneo
Si stima che siano entrati oltre 50.000 rifugiati in Romania, attraverso tutte le stazioni di frontiera. Al confine di Siret è stato allestito un campo profughi per alloggi a breve e medio termine, capace di ospitare fino a 200 persone e si lavora anche per allestire alloggi a lungo termine.
Sono stati allestiti sei punti di raccolta degli aiuti umanitari nelle 6 principali città del Paese (Vlnius, Kaunas, Klaipeda, Alytus, Siauliai, Panevezys), dove vengono distribuiti vestiti caldi, scarpe, coperte, biancheria da letto, dormire materassini, sacchi a pelo. Quasi mille le persone che finora hanno cercato rifugio in Lituania, mentre 36 tir e 8 camion di donazioni hanno già raggiunto l’Ucraina. Oltre 500 i volontari impegnati sul campo ai quali potrebbero aggiungersi presto altre 12 mila persone che hanno fatto richiesta per diventare volontari della Croce Rossa lituana.
Oltre centomila persone hanno lasciato i territori del Donbas per rifugiarsi in Russia, chiedendo aiuto alla Croce Rossa, che ha raccolto circa 50 tonnellate di donazioni in aiuti umanitari. Più di mille volontari sono impegnati anche nelle attività di supporto psico-sociale e di Restoring Family Links per coloro che hanno perso i contatti con i propri cari.
Impegnati da giorni anche i volontari della Croce Rossa di Slovacchia, Bielorussia e Moldavia, che stanno fornendo beni di prima necessità e supporto sanitario alle persone in difficoltà.
Banca: Unicredit SPA
IBAN: IT93H0200803284000105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale:EMERGENZA UCRAINA