Diario di viaggio Climate Week – NYC IFRC UN Delegation New York, dal 19/09/19 al 25/09/19
- La delegazione della FICR alla Climate Week con il Presidente Francesco Rocca e il Sottosegretario per le partnerships Jemilah Mahmoos
19 Settembre 2019
L’avventura newyorkese inizia di buon mattino sopra a Grand Central Station, nell’ufficio della Delegazione della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) presso le Nazioni Unite, dove abbiamo incontrato il Presidente Francesco Rocca e il Sottosegretario generale per le partnership Jemilah Mahmood. Le loro parole sono state fonte di grande ispirazione e motivazione nell’affrontare un’intensa settimana di appuntamenti!
Primo ingresso alla sede ONU, dove la FICR ha tenuto la conferenza stampa di presentazione del report “Cost of doing nothing”, un’analisi che dimostra come senza un’azione immediata il numero annuale di persone che necessitano di assistenza umanitaria a causa della crisi climatica potrebbe raddoppiare entro il 2050, con un aumento dei costi finanziari a 20 miliardi di dollari statunitensi all’anno. I giornalisti presenti ci hanno subito fermato per alcune domande o intere interviste, ma non ci siamo fatti cogliere impreparati!
Il panorama scintillante da una terrazza del Palazzo di vetro ha fatto da sfondo ad un pranzo veloce, prima di assistere ad una lezione di approfondimento sui sette Principi Fondamentali nella sede della American Red Cross, Greater New York region, tenuta per i redcrossers locali da un insegnante, Christophe Lobry-Boulanger, con una lunga carriera nell’associazione. Quale modo migliore di cominciare, se non ricordando cosa sia alla base del nostro operato e dell’esistenza stessa del Movimento?
20 Settembre 2019
Il secondo giorno è cominciato con meno jet lag ma la stessa quantità di traffico!
In mattinata abbiamo assistito ad una conferenza con importanti ospiti organizzata da Foundation for European Progressive Studies (FEPS). La staticità del convegno ha reso ancora più impressionante la dinamicità del corteo oceanico del Climate Strike a cui abbiamo preso parte nel pomeriggio assieme al team dell’ufficio della FICR!
Migliaia e migliaia di persone, di ogni età, hanno sfilato per le vie di Manhattan mostrando cartelloni dagli slogan irriverenti, urlando, cantando ma soprattutto sprigionando un’energia positiva quasi tangibile!
Al ritorno dalla manifestazione, un lungo briefing sull’agenda estremamente impegnativa del weekend assieme ad Elaine, IFRC Humanitarian Affairs Adviser della Delegazione IFRC a NY e nostro angelo custode lungo la settimana.
- Youth Climate Summit – Nazioni Unite
21 Settembre 2019
L’avveniristico ufficio di Fahrenheit 212 ci ha accolto, assieme al resto del team della FICR e
di alcuni membri del Climate Centre, per il lancio del progetto di collaborazione: il think tank
newyorkese produrrà per la Federazione una strategia per il coinvolgimento della prossima generazione di Volontari, nella prospettiva di far fronte ai cambiamenti climatici.
Un tavolo dall’argomento estremamente impegnativo al quale sedere, ma ho trovato il coraggio di proporre alcune osservazioni basate sul vissuto associativo personale, e la sensazione di essere ascoltata così attentamente dai presenti mi ha dato una grande carica! Spesso sottovalutiamo o diamo per scontato il valore delle nostre esperienze locali nella Croce Rossa, ma è proprio di queste in primis che vivono le Società Nazionali ed il Movimento!
Questo è stato solo un assaggio delle emozioni della giornata, che è continuata nella sede ONU, dove si è svolto lo Youth Climate Summit: il Segretario Generale della Nazioni Unite António Guterres ha invitato giovani rappresentanti delle nazioni a riunirsi per un confronto con alcuni leaders mondiali sul tema dei cambiamenti climatici, due giorni prima dell’Assemblea Generale ONU.
L’atmosfera era carica di tensione ed aspettative persino nei corridoi! Dopo aver girato dei brevissimi video per la campagna social “Faces Of Climate Change” della FICR, abbiamo seguito parte del Summit in live streaming, non avendo avuto accesso alla sala conferenze principale.
Prima di rientrare, un breve incontro con due giovani rappresentanti del governo libanese e del governo armeno che lavorano per l’attuazione da parte dei rispettivi Stati degli NDCs (National Determined Contributions) dell’Accordo di Parigi. La FICR e le Società Nazionali della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si spendono maggiormente sul fronte dell’adattamento ai cambiamenti climatici, è stato interessante ascoltare la testimonianza di chi lavora per la mitigazione degli stessi!
22 Settembre 2019
Sveglia presto e outfit formale, si torna alla sede ONU per una colazione di alto profilo, con ministri e membri di agenzie ONU, organizzata dalla FICR e dedicata alla “Risk-informed early warning early action partnership”.
Nonostante le formalità ed i tempi contingentati, abbiamo avuto la possibilità di aprire l’evento con un breve ma forte messaggio, letto da Veronica (Costa Rica): è tempo di agire affinché le comunità possano adattarsi alle conseguenze dei cambiamenti climatici!
Abbiamo speso il resto della giornata all’interno della New School, sede universitaria all’avanguardia, per Building a Resilient Future, una delle decine di iniziative della Climate Week di NYC. La Grande Mela ha raccolto persone da tutto il mondo per confrontarsi su tutti gli aspetti di un fenomeno tanto complesso quanto quello dei cambiamenti climatici!
Durante un side-event abbiamo avuto l’opportunità di presentare l’azione delle nostre Società Nazionali e della FICR, e di conoscere altri giovani impegnati come la Presidente del Youth Climate Council danese, o alcune volontarie di Slum/Shack Dwellers International.
La sessione di chiusura dell’evento è stata ancor più innovativa: un gruppo di giovani ha riassunto il tema della giornata a suon di beat-boxing e improvvisazione rap!
- In viaggio verso il Lamont Doherty Earth Observatory
23 Settembre 2019
Oggi niente yellow cab, siamo saliti sul pullman della Columbia University assieme agli studenti diretti al Lamont Doherty Earth Observatory: un campus immerso nel verde dove si studia la Terra sotto la lente delle diverse discipline. Guidati da Andrew Kruczkiewicz, Technical Adviser del Climate Centre, abbiamo visitato alcuni laboratori, per poi sederci attorno ad un tavolo per un momento di scambio con alcuni scienziati che si occupano di clima e cambiamenti climatici a vario titolo. Hanno risposto con grande disponibilità alle nostre domande, non solo tecniche: un prezioso incontro tra la frustrazione della comunità scientifica inascoltata rispetto ai cambiamenti climatici e la sete di conoscenza dei più giovani preoccupati per il proprio futuro, che dovrebbe ripetersi in ogni dove!
Dopo aver registrato un’intervista corale per il primo podcast del Climate Centre (prossimamente online, stay tuned!), abbiamo passeggiato sulla Highline.
Per concludere la giornata, sono finita ad improvvisare una cena all’italiana per i miei compagni d’avventura provenienti da altri quattro fusi orari!
24 Settembre 2019
Quanti incontri, informazioni, emozioni e idee per il futuro in questi giorni!
Per non farseli sfuggire, un lungo debriefing a base di bagels e ““caffé”” a Central Park!
Nel pomeriggio gli amici di Fahrenheit 212 ci hanno accompagnato in quello che chiamano “Safari”, ovvero un tour dei luoghi della città che possono essere d’ispirazione rispetto al progetto su cui si sta lavorando. Abbiamo visitato Phluid, un negozio gender-neutral, per interrogarci sulle modalità con cui indirizzare un messaggio ad un movimento specifico, ed il negozio di Sonos, che propone a clienti e semplici avventori esperienze acustiche immersive, per riflettere su come rendere accattivante la percezione del nostro operato dall’esterno.
Non abbiamo avuto tempo di fare turismo, ma siamo riusciti a passeggiare nella celebre quanto energivora Times Square.
25 Settembre 2019
Last but not least, l’incontro con il Segretario Generale FICR, Elhadj As Sy.
Dopo aver ascoltato i nostri commenti sulla settimana appena trascorsa e i nostri ringraziamenti per l’opportunità di relazionarsi con persone straordinarie, con tono estremamente pacato ci ha ricordato che sono straordinari tutti i giovani che scelgono di dedicarsi alla causa dell’umanità, e che la Federazione investe su di noi.
Ho dovuto sedermi sulla valigia per farci stare tutto ciò che ho ricevuto in questi sette giorni newyorkesi! Non vedo l’ora di condividerlo con tutti i Volontari e in particolare i Giovani della Croce Rossa Italiana!
Elena Nalato
0 commenti