SaluTEst: la campagna di prevenzione si evolve e cambia forma
- Il materiale del SaluTEst
Questionario e manuale d’uso per un’informazione accattivante e completa su alimentazione e stili di vita
Dall’esperienza della Campagna IDEA (Igiene, Dieta, Educazione Alimentare) i Giovani CRI del Comitato di Imola hanno dato vita ad un nuovo progetto, il SaluTEst.
L’idea è nata dalla volontà di rendere la comunicazione al passo coi tempi, rispondendo alle nuove esigenze con uno stile minimal e un linguaggio semplice, comprensibile a tutti.
Scopo del progetto, che si compone di un questionario e un manuale d’uso divisi in quattro parti (Alimentazione, Attività fisica, Dipendenze e Analisi assistita) è quello di proporre un nuovo approccio alla promozione degli stili di vita sani, che punti alla peer education e si fondi su un’attenta analisi dei bisogni.
COSA C’È DI NUOVO? – Questo nuovo modello presenta le quattro tematiche di riferimento in una versione divista e ampliata, ad esempio per l’area Alimentazione sono stati aggiunti quesiti sull’assunzione d’acqua, sale, grassi vegetali e/o animali, zuccheri semplici e complessi. Immancabile resta, invece, la piramide alimentare.
Per quel che riguarda l’Attività fisica, alle raccomandazioni su quali attività svolgere, è stata aggiunta la promozione dello spirito di gruppo attraverso lo sport, un vademecum su come sollevare oggetti pesanti e, fiore all’occhiello, la Piramide delle Buone Abitudini.
La sezione sulle Dipendenze, invece, induce a riflettere non solo sul consumo di alcolici, fumo e stupefacenti, ma anche sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sulle nuove dipendenze ad esse legate.
Infine, l’Analisi Assistita garantisce la misurazione dei parametri relativi a pressione, frequenza cardiaca e BMI e comprende l’informazione sulle malattie non trasmissibili.
“È in questo modo che si ottiene la duplice funzione di informare la popolazione, garantendo anche un check up di base ai cittadini” racconta Federico Mongardi, Delegato Obiettivo Strategico V CRI Imola, promozione della cultura della cittadinanza attiva e dello sviluppo dei Giovani.
- Volontari attivi nelle attività del SaluTEst
ATTRAVERSO LE IMMAGINI – Ciò che colpisce del nuovo SaluTEst e ne denota già ad una prima occhiata il carattere di ‘novità’, sono, però, le grafiche colorate e accattivanti, tratto distintivo che attrae il lettore. “L’idea era quella di cambiare target per questo progetto. Inizialmente era rivolto agli adulti, poi abbiamo deciso di provare a sfruttarlo anche con i giovani- spiega Alessandra Vurchio, Volontaria CRI Imola e curatrice delle grafiche del SaluTEst – Ho cercato delle grafiche essenziali, colorate e che fossero collegate ad ogni argomento trattato nell’opuscolo”. E continua “Abbiamo utilizzato anche le emoticon, tipiche della comunicazione delle nuove generazioni e non solo. L’idea era quella di rendere l’opuscolo accattivante, considerando che i giovani non hanno troppa voglia di leggere cose che inizialmente, magari, non interessano. Ho cercato immagini con elementi conosciuti da tutti, come i fumetti, così che non sembrasse uno di quegli opuscoli che trovi negli studi medici (poiché di fatto non lo è).”
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