CRI Modena si mette in gioco, è tempo di Raid Cross!
- Volontari e partecipanti durante uno dei Raid Cross
Scopri il gioco di ruolo dedicato al Diritto Internazionale Umanitario
Se fermassimo cento ragazzi e chiedessimo loro cos’è il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) in quanti saprebbero rispondere?
Con questa domanda in testa, i Volontari del Comitato di Modena hanno dato vita, nel mese di aprile, a due Raid Cross, grazie al supporto dei Comitati CRI di Sassuolo, Bologna e del Comitato Regionale Emilia-Romagna.
Dopo quello che di fatto è un gioco di ruolo (Gdr) dedicato al DIU, gli oltre trenta ragazzi partecipanti, di età compresa tra i 17 e i 21 anni, possono ora rispondere a quella domanda che ha guidato le azioni dei dieci operatori Raid Cross di Modena e di tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, come le diverse figure formate e gli Istruttori DIU.
“È stato un perfetto esempio di lavoro trasversale tra gli Obiettivi Strategici CRI – ha commentato Fabrizio Panizza, Delegato all’OS IV e Istruttore DIU – I nostri giovani hanno impiegato settimane per programmare l’intera attività, non lasciando nulla al caso: dalla creazione delle postazioni di gioco al calcolo dei tempi da dedicare ad ogni tappa.”
Impegno, serietà ed entusiasmo sono stati i sentimenti che hanno guidato non solo i Volontari, ma anche i ragazzi che hanno dimostrato di saper essere cittadini attivi e attenti, nel corso del gioco, svoltosi all’aria aperta, tra la vegetazione del Parco XXII aprile di Modena.
COS’È IL RAID CROSS – Il Raid Cross è un gioco di ruolo, utilizzato allo scopo di incoraggiare la riflessione e concentrare l’attenzione degli “adulti di domani” sulla protezione della vita e della dignità umana sia in tempo di guerra che nella vita quotidiana. Partecipare a quest’esperienza immersiva significa imparare a comprendere e interpretare gli eventi, le notizie e la violenza reale o virtuale dalla quale, purtroppo, siamo costantemente circondati.
Attraverso il gioco i partecipanti si trovano a vestire, di volta in volta, i panni delle diverse parti coinvolte in un conflitto armato: prigionieri, civili, soldati e operatori umanitari. Ed è così che il Raid Cross, senza trattare mai aspetti politici o ideologici, crea consapevolezza circa le difficoltà della vita in tempo di guerra e l’importanza di quell’insieme di regole volto a alleviare le sofferenze delle vittime, prevenendo il più possibile perdite e danni civili, noto con il nome di DIU.
UNA SFIDA MODENESE – “È di vitale importanza, far conoscere ai nostri ragazzi lo straordinario lavoro del Comitato Internazionale di Croce Rossa – spiega Teresa Malieni Presidente del Comitato CRI di Modena – Questo lo facciamo attraverso un semplice gioco di ruolo. Un’attività che non è mai stata fatta a Modena e che oggi grazie all’impegno dei Delegati Samuele (OS V), Fabrizio (OS IV) e Rossella (OS VI), con l’aiuto dei Volontari tutti, ci vede protagonisti.”
Ed è proprio Samuele Ciccarelli, Operatore Raid Cross e Delegato all’Obiettivo Strategico V, a
raccontare come è andato l’evento “In entrambe le giornate, alla presentazione dell’attività, ho notato l’incertezza sui volti dei ragazzi. Ma già dalla prima tappa sono entrati subito nel ruolo. Si sono impegnati molto ed hanno fatto molte domande di approfondimento – e aggiunge, entusiasta – I Volontari CRI hanno dimostrato estrema preparazione teorica e pratica e sia loro che i partecipanti hanno esternato la voglia di replicare il Raid Cross.”
Il Raid Cross è stato una sfida che il Comitato e i Volontari hanno deciso di intraprendere e portare avanti con dedizione, consapevoli che si può sempre fare di più, fare meglio. Ed il gioco ha contagiato proprio tutti, dai Volontari che hanno chiesto giornate di approfondimento ad insegnanti e scout della zona che vorrebbero proporre il RC ai propri ragazzi.
Per questo, partendo dai feedback positivi raccolti al termine del Gdr, l’intenzione è quella di “andare avanti e rimetterci in gioco entro fine anno!” conferma, sorridendo, Samuele.
- Volontari e partecipanti di uno dei Raid Cross
0 commenti