YOUth 4 Resilience: il Training internazionale sulla risposta ai disastri e al cambiamento climatico di Solferino 2018

Elena fra i Volontari pronti per la partenza di Solferino2018
Elena fra i Volontari pronti per la partenza di Solferino2018

Leggi il racconto di Elena Nalato, Volontaria CRI di Ravenna

Ogni anno Solferino è un’occasione non solo di ricordo, commemorazione e festeggiamento, ma anche e soprattutto il momento e il luogo ideale dove incontrare Volontari provenienti da altre Società Nazionali, con i quali confrontarsi per migliorare le proprie azioni sul territorio. È ciò che hanno fatto ventiquattro ragazzi appartenenti al Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa da dodici diverse Società Nazionali (Italia, Spagna, Portogallo, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Turchia, Turkmenistan, Tajikistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan, Panama) durante il Training internazionale inerente ai temi della riduzione dei rischi da disastro e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.

Tra di loro anche Elena Nalato, Volontaria del Comitato CRI di Ravenna e Operatore DRR-CCA.

Dal 19 al 22 giugno, presso il Ghisiola CRI Camp, allestito a Castiglione delle Stiviere (MN), Elena e gli altri Volontari hanno partecipato a workshop e sessioni interattive, moderate da esperti Facilitatori, volte a favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i partecipanti, circa una tematica, quella del DRR-CCA, fortemente condizionata dal territorio di riferimento.
L’obiettivo del Training è stato proprio quello di costruire una rete per far sì che lo scambio non si interrompa, ma si intensifichi.

 
 
Il Ghisiola CRI Camp - Solferino2018
Il Ghisiola CRI Camp – Solferino2018

Il racconto di Elena

Lunedì 18 giugno 2018
Sono arrivata al Ghisiola CRI Camp alle sette di sera. Il campo era ancora in fase di allestimento e la registrazione ha richiesto un po’ di attesa. Qualche momento in più per pensare a quello che avrei fatto da lì a poco, per trasformare l’emozione nella carica necessaria. Durante la sistemazione in tenda ho incontrato Monica, una ragazza della Croce Rossa Portoghese che avrebbe partecipato al mio stesso training. Poco dopo abbiamo raggiunto altri partecipanti di varie nazionalità, seduti in cerchio sul prato, in attesa di nuove conoscenze e di una cena in compagnia. Vedendo la Polo CRI mi hanno facilmente scambiato per una delle tante Volontarie dello staff! Dopo cena ho conosciuto Andrea del Comitato di Trento, Andrea di Castiglione delle Stiviere e Caterina di Trapani, i miei colleghi italiani. Insieme a loro abbiamo preparato fino a sera tardi la presentazione delle Best Practices DRR-CCA della nostra società nazionale, sentendoci tanto onorati dal compito quanto preoccupati di svolgerlo al meglio.

Martedì 19 giugno 2018
Dopo la colazione ho incontrato i partecipanti al Training provenienti dall’Asia Centrale (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan); la curiosità reciproca ha generato una raffica di domande sulle rispettive culture, e la conversazione si è chiusa con il primo selfie di gruppo della settimana!
La prima sessione si è aperta con semplici attività di conoscenza all’aperto, seguite dal Welcome Speech del team organizzatore. Il primo prodotto del gruppo è stato il Class Agreement, contenente le regole condivise e i propositi di ciascuno: hanno prevalso la richiesta di rispetto e l’offerta di entusiasmo. Per porre una base di partenza comune anche sotto il profilo nozionistico ci è stata proposta una competizione a gruppi: l’accoppiamento di alcuni termini relativi al DRR-CCA con le definizioni date dal UNIPCC (United Nations Intergovernmental Panel on Climate Change). Devo ammettere che il matching di quaranta termini e definizioni ci ha dato del filo da torcere! Nel primo pomeriggio abbiamo imparato cosa sia il Vulnerability and Capacity Assessment (VCA), sperimentando non senza difficoltà il disegno di una mappa del rischio che insiste sul territorio di una comunità. Il resto della giornata è stato dedicato alla International Fair: ogni delegazione internazionale presente al campo ha presentato l’azione della propria società nazionale di Croce Rossa o Mezzaluna Rossa e la propria cultura, attraverso assaggi di cibi tipici o mostrando fotografie e manufatti locali. È stato sensazionale: passando tavolo per tavolo ho visitato quindici diversi Paesi in tre continenti!

 
 
Sessione di Training YOUth 4 Resilience
Sessione di Training YOUth 4 Resilience

Mercoledì 20 giugno 2018
La prima sessione è stata dedicata ad un’altra metodologia impiegata nel VCA: la creazione di un calendario stagionale; il gruppo di cui facevo parte ne ha realizzato uno per la città di Zaragoza (Spagna) in base alle indicazioni di uno dei partecipanti spagnoli, che per una mezz’ora ha ricoperto il ruolo di “capo della comunità”. A seguire la presentazione delle Best Practices DRR-CCA di ciascuna Società Nazionale rappresentata nel Training. È stato estremamente interessante ascoltare le esperienze maturate in territori diversi dal nostro.
Prima di poter andare a pranzo ci è stato assegnato un compito, piuttosto impegnativo, per l’ultimo giorno di Training: divisi in gruppi avremmo dovuto individuare otto messaggi tra quelli proposti dalla guida Public Awareness and Public Education for Disaster Risk Reduction (PAPE) della FICR per una determinata calamità e progettarne la comunicazione alla popolazione. Nel pomeriggio, dopo una simpatica attività di costruzione di torri di spaghetti, volta a  testare la nostra capacità di lavorare in gruppo, si è parlato di Emergency Family Plan e ci è stato assegnato un altro compito: attraverso una delle Social Mobilisation Platforms (teatro, musica e danza, sport, arti visive) preparare una rappresentazione di quanto appreso, per trasmetterlo a quanti presenti al campo. Ideare una rappresentazione musicale dei cambiamenti climatici ha richiesto un notevole sforzo creativo, ma è stato esilarante! La giornata si è conclusa con la visita al Museo Internazionale della Croce Rossa, a Castiglione delle Stiviere; ripercorrendo tutti insieme la storia della nascita dell’idea che ci accomuna abbiamo sentito più forte il senso di appartenenza al Movimento.

Giovedì 21 giugno 2018
La mattina è stata interamente dedicata al workshop di consultazione per la Strategia 2030, tenuto da Aarathi Krishnan, IFRC Global Futures Coordinator. Ci sono stati posti molti interrogativi sul futuro del Movimento imminente e più lontano, su cui abbiamo ragionato in piccoli gruppi; globalmente è emersa insoddisfazione per lo scarso coinvolgimento dei Giovani nei processi decisionali e nella risposta ai bisogni del territorio, per il quale vi e la necessità di un cambiamento in senso opposto. Il pomeriggio, invece, è stato occupato dal workshop con due straordinari facilitatori dal IFRC Climate Centre (dall’Aia) sui cambiamenti climatici e sull’azione di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in questo ambito; Pablo Suarez e Margot Steenbergen hanno sostituito alla lezione frontale giochi e attività, trasmettendoci così non solo dei contenuti, ma anche delle innovative metodologie di cui appropriarsi. Dopo una mattinata di intenso ragionamento sul futuro, per una mezz’ora siamo tornati bambini giocando! Abbiamo trascorso una serata distensiva a Sirmione, una delle più suggestive località sul Lago di Garda.

 
 
I Volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa presenti ai Training di Solferino2018
I Volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa presenti ai Training di Solferino2018

Venerdì 22 giugno 2018
Ultimo giorno di Training vero e proprio, tempo di portare a termine le consegne! La prima parte della mattinata è stata dedicata alla discussione dei progetti basati sulla guida PAPE; il gruppo di cui facevo parte si è occupato del caso della siccità. Quante idee sono emerse dalla discussione tra i gruppi e i facilitatori! Nella seconda parte, invece, ultima lezione su Early Warning System e strumenti che vi possono rientrare; ci siamo concentrati in particolare sulle applicazioni per smartphone elaborate dal IFRC Global Disaster Preparedness Centre (Washington DC). Per assicurare al Training un seguito nel tempo, durante il pomeriggio abbiamo consumato le ultime energie per elaborare un’attività e una campagna social da realizzare prossimamente e contemporaneamente nelle diverse Società Nazionali. Spero che entrambi i progetti siano effettivamente realizzati! In serata molti Volontari presenti al campo hanno assistito alle performance delle Social Mobilisation Platforms che abbiamo preparato nei giorni precedenti nel tempo libero. Il Training si è concluso con un momento di feedback condiviso tra tutti i partecipanti e lo staff, non senza un po’ di dispiacere per l’esperienza che volgeva al termine.

Sabato 23 giugno 2018
Ci è stato concesso tempo libero per tutta la giornata, e ne abbiamo approfittato per provare le varie proposte del campo: gli stand sportivi (arrampicata, pallavolo, calcio), il percorso sensoriale degli Operatori del Sorriso, lo stand delle foto ricordo e quello delle manovre di primo soccorso, le biciclette “Volunteers on Wheels” donate dalla Società Nazionale Cinese. Nel tardo pomeriggio, dopo esserci preparati indossando le rispettive uniformi, siamo partiti per Solferino, dove al Memoriale ci siamo disposti per sfilare con i sette Principi Fondamentali in apertura della Fiaccolata. Nell’attesa abbiamo potuto assistere all’arrivo della Corsa di avvicinamento e all’accensione della fiamma nel braciere. Vivere questi momenti nel backstage dell’evento è stato davvero emozionante, e portare la bandiera di uno dei Principi è stato un grande onore. La Fiaccolata è stata molto suggestiva: guardando alle nostre spalle potevo ammirare l’interminabile sfilata sinuosa di migliaia di luci sulle colline tra Solferino e Castiglione delle Stiviere. Si è conclusa al campo di Ghisiola con i ringraziamenti accorati del Presidente Francesco Rocca…e la tanto attesa pizzata!

Domenica 24 giugno 2018
Infine è giunto il momento di fare i bagagli, ma in fretta, per avere ancora del tempo da trascorrere con i miei compagni di avventura. I saluti sono stati difficili, consapevoli, chi più chi meno, che le possibilità di rivedersi in futuro non sono molte. La volontà di continuare a lavorare sui progetti creati insieme, sfidando la distanza geografica con gli strumenti digitali, invece, è forte! Dopo gli ultimi scambi di gadget come ricordo, siamo partiti, con le valigie piene di nuove idee e di motivazione, ognuno verso la propria destinazione.

 
 
 
I Volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa partecipanti ai Training di Solferino 2018
I Volontari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa partecipanti ai Training di Solferino 2018

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