È con le note dell’inno d’Italia che si è aperta, martedì 29 maggio a Concordia (MO), la commemorazione del sesto anniversario del sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia, svoltasi nella piazza del nuovo Municipio alla presenza degli alunni della scuola primaria e secondaria del paese.
Dopo la lettura dei racconti dei ragazzi della scuola secondaria, volti a lanciare messaggi di speranza alla popolazione, il sindaco di Concordia Luca Prandini ha fatto il punto della situazione sulla ricostruzione e sulla rinascita della città, ringraziando calorosamente le forze dell’ordine e i Volontari, per l’aiuto e il supporto fornito agli abitanti durante l’emergenza.

Al termine della celebrazione pubblica, le classi hanno preso parte ad un percorso a tappe, allestito dai Volontari di Croce Rossa della nostra regione e dalla giunta comunale di Concordia, volto a consapevolizzare i ragazzi sull’importanza della prevenzione delle emergenze e della tempestiva ed efficace risposta ai disastri.
Insieme ai Volontari, i ragazzi hanno discusso dell’importanza della prevenzione, messa in atto a partire dai ragazzi stessi, per ridurre i danni del sisma e sulle tecniche di soccorso attuate in caso di emergenza.

Proprio per questo, i Volontari delle Unità di soccorso Cinofilo hanno spiegato il ruolo indispensabile degli amici a quattro zampe nella ricerca di dispersi, mentre la visita del furgone attrezzato a PMA (Posto Medico Avanzato) ha permesso ai ragazzi di capire come e con quali mezzi viene svolto il soccorso sanitario in caso di calamità.

Infine, il percorso si è concluso con una visita al Municipio, dove è stata allestita una mostra fotografica sulla ricostruzione post sisma di Concordia, accompagnata dai video della risposta al terremoto e dal racconto del Primo Cittadino sui progetti in corso per far rinascere  la città.

Croce Rossa Emilia-Romagna ringrazia calorosamente tutti gli attori coinvolti nella giornata commemorativa: “il Comune di Concordia per l’invito a prendere parte alla commemorazione di questo giorno che ancora è indelebile nelle nostre memorie, ma che ci ricorda sempre che la forza di rimettersi in piedi e la speranza sono sempre vive nelle popolazioni emiliane. Un grazie importante, va ovviamente, anche all’Istituto Comprensivo Sergio Neri per la partecipazione così attenta e calorosa dei suoi ragazzi.”