Tante idee e collaborazione ai tavoli di lavoro regionali

Tavolo di lavoro Salute
Tavolo di lavoro Salute

Due weekend all’insegna della progettazione e della condivisione per i Giovani CRI dell’Emilia-Romagna

Si sono svolti a San Secondo (11, 12 novembre) e Forlimpopoli (19 novembre) i tavoli tecnici di lavoro regionali su “Salute”, “Inclusione Sociale”, “Disaster Risk Reduction – Climate Change Adaptation (DRR-CCA)” e “Principi e Valori”.
I quattro gruppi di lavoro permanenti, composti da figure formate e/o Volontari aderenti a una call di supporto allo Staff Regionale dei Giovani CRI, sono partiti da un’attenta analisi dei bisogni del territorio, per progettare e sviluppare progetti e attività utili ai Comitati Emilia-Romagna.
“Dai Volontari coinvolti mi aspetto entusiasmo e innovazione – spiega Gabriele Calì, Vice-Presidente Regionale – idee capaci di rispondere e anticipare i bisogni; entusiasmo capace di realizzare queste idee.”

I bisogni è necessario però prima analizzarli, e questo è ciò che si è fatto a partire dalla Salute e dagli stili di vita sani. Diversi gli strumenti messi in campo in quest’ambito, dal questionario nazionale all’analisi interna rivolta ai Volontari coinvolti. Gli obiettivi a breve termine sono infatti una maggiore chiarezza sui bisogni del territorio e l’impostazione di un metodo di lavoro che accompagni le attività quotidiane in modo più ponderato e incisivo. Sono molte le potenzialità riscontrate nella condivisione e collaborazione fra Comitati e in particolare fra Volontari coinvolti in questi eventi.
Ma diversi sono gli obiettivi da raggiungere entro la fine del 2018, sia in merito alle attività che si svilupperanno, che alle modalità di approfondimento e crescita dei Volontari. “Oltre alle attività di piazza e nelle scuole che negli anni si stanno sviluppando e implementando sempre di più – spiega Agnese Farolfi, Referente per promozione di stili di vita sani e sicuri tra i giovani – si è pensato di organizzare 4 workshop per consentire una maggiore conoscenza e un approfondimento di temi che sono risultati prioritari a seguito delle analisi dei bisogni e che consentiranno soprattutto alle figure formate e poi a cascata a tutti i giovani coinvolti in attività di avere nuovi e più aggiornati strumenti per agire.”

 
 
Tavolo Inclusione Sociale
Tavolo Inclusione Sociale

Nato a Bedonia durante il MeetER invece, il team di Inclusione Sociale verso i Giovani composto dai Volontari della call regionale, è alla fine della prima fase del ciclo di progettazione partecipata: l’analisi dei bisogni. Il focus condiviso sono le vulnerabilità dei giovani che ostacolano il raggiungimento dell’inclusione sociale.
“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto fino ad ora – spiega Martina Vertuccio, Referente per la promozione dell’inclusione sociale tra i giovani – I componenti del gruppo hanno utilizzato strategie d’indagine differenti tra loro ma strettamente in linea con le caratteristiche del proprio territorio, dimostrando grande spirito d’osservazione, competenza e voglia di mettersi in gioco, pensando fuori dagli schemi e con mentalità innovative.”

 
 
Tavolo di lavoro DRR-CCA
Tavolo di lavoro DRR-CCA

Non da meno il tavolo di lavoro di Disaster Risk Reduction – Climate Change Adaptation, dove sono emersi diversi punti salienti su cui lavorare, al fine di impostare il lavoro del 2018. Prima fra tutte, la necessità di informare internamente i Volontari sul cambiamento climatico e la riduzione del rischio di disastro, facendo così conoscere le tematiche, troppo spesso sottovalutate.
“Siamo ancora all’inizio – spiega Elena Muratori, Coordinatore delle attività rivolte alla Gioventù – ma le figure formate si sono dimostrate pronte ad analizzare valutare e programmare, identificando le proprie necessità e quelle del proprio territorio. Mi ritengo molto soddisfatta, abbiamo impostato delle basi e non possiamo che continuare a crescere.”

 
 
Gruppo di lavoro Principi e Valori
Gruppo di lavoro Principi e Valori

Già in programma invece sono i progetti ideati nel tavolo di lavoro Principi e Valori. Domenica 3 dicembre si è svolta la prima giornata informativa sul tema ‘pregiudizio’ a Forlì. Pieni di idee e progetti, i Giovani CRI formati in EducAzione alla Pace sono pronti a portare concretamente le attività sul territorio, dalle scuole alle attività svolte in occasione delle giornate mondiali, come la giornata internazionale dei migranti prevista il 18 dicembre.
“Abbiamo ottime basi e non si può non continuare su questa strada – spiega Angela Giorgione, Referente per la diffusione dei Principi e Valori Umanitari tra i giovani – l’obiettivo strategico IV, principi e valori, è spesso poco tangibile ed è necessario renderlo concreto nella nostra regione. Le tematiche trattate sono tante, tutte importanti e soprattutto attuali, dal pregiudizio al bullismo, dal cyberbullismo alla discriminazione”.

Molti i progetti avviati, le attività svolte e da svolgere. “I Volontari non coinvolti ai tavoli di lavoro – spiega Gabriele Calì – mi aspetto vengano contagiati da chi ne fa parte e che inizino ad interessarsi e partecipare alle attività rivolte alla gioventù, cogliendo le opportunità che sono e saranno costantemente offerte, per essere loro a contagiare altri a propria volta”.

 
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