Linee generali di sviluppo dell’attività verso la gioventù

Non è stata solo un momento di confronto sullo stato attuale dei lavori l’Assemblea Regionale dei Giovani che sabato 30 settembre, a Bedonia, si è radunata per volere del Consigliere Rappresentante Regionale dei Giovani, Gabriele Calì. I presenti, infatti, hanno avuto modo di lavorare alla redazione di un importante documento, che potete leggere in dettaglio nell’allegato.

Si tratta delle Linee generali di sviluppo dell’attività verso la Gioventù del Comitato Regionale Emilia-Romagna.
Nel documento si ricorda che le attività rivolte verso i Giovani possono e devono essere aperte a tutti i Volontari dell’Associazione, fermo restando l’importanza del ruolo di coordinamento e gestione da parte dei Volontari Giovani.
Anche questo rientra nel processo di empowerment, di potenziamento, che permette al giovane di acquisire consapevolezza di sé, del proprio ruolo e delle proprie azioni.

Gli obiettivi che i Consiglieri si sono posti sono tre, ambiziosi ma raggiungibili. Si tratta dell’adozione di un ciclo di progettazione condiviso e monitorabile in ogni sua fase, rafforzare la figura dei leader con scopo di mediazione fra le parti in funzione di un modello di partecipazione democratica e favorire le reti relazionali fra Volontari ed Enti del territorio.

Lo sviluppo dell’attività verso la gioventù deve essere incentrato sul rafforzamento delle risorse umane, attraverso eventi motivazionali (come il MeetER), la costituzione di gruppi di lavoro ben organizzati e coordinati dai rispettivi Referenti Regionali e l’ascolto di tutte le voci in momenti pensati come Consulte e Assemblee Regionali dei Giovani.