Discussioni sulle politiche di volontariato e di sviluppo delle Società Nazionali, sull’equità di genere e sul primo soccorso, ma anche opportunità per pianificare i progetti futuri della Croce Rossa Italiana a livello internazionale. Si è conclusa a Ginevra la 23ᵃ Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Oltre che con la rielezione del Presidente Francesco Rocca alla guida dell’IFRC, la delegazione della Croce Rossa Italiana è stata protagonista della 3 giorni di dibattito, intervenendo con proposte e programmi sui temi fondamentali della strategia del Movimento per i prossimi anni. La delegazione della CRI ha votato a favore dell’adozione di tutte le istanze presentate dalla Governance della Federazione durante l’Assemblea Generale, in particolar modo concentrandosi sulle politiche di volontariato e su quelle di sviluppo delle Società Nazionali (NSD), considerati elementi chiave nel rafforzamento dell’impegno degli attori locali.
“L’Assemblea Generale si è aperta con la riconferma del nostro Presidente Nazionale Rocca come presidente della Federazione. Una riconferma – spiega Rosario Valastro, Vicepresidente CRI a capo della delegazione italiana – che ha unito la grande maggioranza delle Società Nazionali presenti”.
“In assemblea sono state affrontate tematiche importanti: dal cambiamento climatico, fino al digital divide”, continua Valastro, seduto al tavolo con Matteo Camporeale, Vicepresidente Nazionale CRI rappresentante dei Giovani. “Solo se riusciremo a capire cosa accadrà nel futuro, quali saranno le crisi umanitarie da affrontare, potremmo preparare le Società Nazionali, a partire dalla Croce Rossa Italiana, per essere pronte quando ci sarà bisogno. La CRI, ha contributo alla stesura dei documenti e lanciando idee e proposte con interventi in aula. Faremo tesoro delle decisioni prese – conclude il Vicepresidente, tenendo in mente un obiettivo su tutti: valorizzare al massimo il più importante tesoro che ha il Movimento: i Volontari”.
COSA È STATO VOTATO
Politiche di volontariato
La Strategia 2030 della Federazione Internazionale mette il volontariato al centro della risposta alle sfide umanitarie presenti e future. Il mondo volontariato è in continuo cambiamento e deve essere pronto ad adattarsi alle capacità e agli interessi di ogni singolo. Perché questo possa avvenire, è indispensabile il coinvolgimento degli stessi volontari all’interno dei processi decisionali oltre che nello sviluppo dei programmi in cui sono impegnati in prima persona. A cui si aggiunge la necessità lavorare sulla formazione garantendo training specifici, spazi di confronto, dialogo, riflessione e networking.
Sviluppo delle Società Nazionali
Avere Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa più forti, consente una risposta ancora più tempestiva ed efficiente a disastri naturali e crisi di altro genere. È la chiave dell’idea di localizzazione che guida la Strategia del Movimento. Attori locali più forti per costruire comunità più pronte e resilienti. In quest’ottica l’Assemblea Generale ha votato per sostenere le politiche finanziarie e strategiche di rafforzamento e sviluppo della Croce e Mezzaluna Rossa in ogni Paese.
Politiche di inclusione, protezione e di genere
I Principi Fondamentali – in particolare Umanità e Imparzialità – spingono il Movimento ad adoperarsi per un mondo in cui i bisogni fondamentali di ciascuno siano soddisfatti e i loro diritti rispettati. Il Movimento Internazionale si impegna ad assicurare la protezione da tutte le forme di violenza, sfruttamento e abuso, lottare per l’inclusione di tutti all’interno delle loro comunità. La violenza, l’esclusione e la discriminazione sono forme di abuso strettamente connesse l’una con l’altra: questo implica una risposta collettiva del Movimento. Per questo all’interno di tutti i programmi, attività e servizi del Movimento dovrà essere inserita un’attenta analisi sui temi di inclusione, protezione e genere, per promuovere l’uguaglianza, creando nuove vie per abbracciare la diversità e rafforzare la pari opportunità per chi rischia di essere discriminato.
Primo Soccorso
Riposizionare il primo soccorso come attività fondamentale di ogni Società Nazionale, rafforzando la formazione, è uno dei concetti chiave della Strategia 2030. Per questo la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha riaffermato il suo impegno nel supportare globalmente lo sviluppo del Primo Soccorso, con l’obiettivo di migliorare la preparazione delle comunità durante le crisi quotidiane e le catastrofi su larga scala, promuovendo comportamenti sani e coinvolgendo attori locali a tutti i livelli.
Cooperazione
L’Assemblea Generale di Ginevra è stata anche l’occasione per rilanciare e rafforzare le relazioni internazionali della Croce Rossa Italiana, impegnata in tutto il mondo con progetti di cooperazione bilaterale.