All’Università degli Studi di Parma, un corso sul Diritto Internazionale Umanitario

I docenti, da sinistra: Livio Garavaldi, Marco Bedini, Andrea Boccuzzi
I docenti, da sinistra: Livio Garavaldi, Marco Bedini, Andrea Boccuzzi

Da un’idea di ASSP Parma e una forte collaborazione con ELSA, Università e Croce Rossa

Tre date: 12, 14 e 19 marzo, per approfondire il Diritto Internazionale Umanitario (DIU), l’insieme delle norme di diritto internazionale che riguardano le cosiddette vittime di guerra o vittime dei conflitti armati. All’Università degli Studi di Parma sono stati svolti tre incontri con esperti esterni per un approccio pratico al diritto basato su case studies e simulazioni.

Da un’idea dell’Associazione Studenti di Scienze Politiche (ASSP) di Parma e il contributo dell’Ateneo, l’European Law Students’ Association (ELSA) di Parma e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Parma, 76 partecipanti fra studenti e Volontari della Croce Rossa hanno svolto 9 ore di corso di approfondimento sul DIU presso la sede dell’Università degli Studi di Parma.

L’iniziativa nasce dal forte interesse degli studenti ad approfondire una parte del DIU non inclusa nel piano degli studi universitari e solitamente affrontata in modo superficiale. Da subito, l’interesse a coinvolgere esperti esterni all’UNIPR, capaci di svolgere gli incontri con un approccio pratico, reso tale da case studies e simulazioni. Non è quindi mancato l’appoggio della coordinatrice accademica Prof.ssa Pineschi Laura, entusiasta dell’idea di ASSP e pronta a concretizzarla. Non solo un corso di approfondimento, ma anche un vero e proprio corso riconosciuto dall’Università con 2 CFU extra-curricolari per gli studenti dei corsi di Giurisprudenza e Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. L’Ateneo, nella figura della Prof.ssa Pineschi, ha quindi messo a disposizione le aule e ha partecipato alla promozione dell’iniziativa.

La collaborazione – Parlare di DIU? Naturale pensare alla Croce Rossa, garante del diritto internazionale umanitario, dove fra gli obiettivi dell’associazione vi è quello di divulgare e promuovere il DIU al fine di far acquisire una maggiore coscienza critica della popolazione rispetto ad eventi quali i conflitti armati e l’uso delle armi in generale. In particolare il DIU tratta i limiti a mezzi e metodi di combattimento, per il tramite di specifici e diffusi trattati, al fine di contenere le perdite umane ed evitare sofferenze inutili.
Ecco come il Volontario dell’ASSP Gabriele Calì, nonché Vice-Presidente Regionale CRI Emilia-Romagna, ha coordinato l’evento, mettendo in contatto le diverse realtà.
“E’ stato un perfetto esempio di sinergia, con poco lavoro ciascuno abbiamo ottenuto un grande risultato – racconta Gabriele Calì – mi auguro che simili collaborazioni possano nascere anche in altri Atenei, intanto all’Università degli Studi di Parma, su richiesta dei partecipanti al corso, abbiamo messo in cantiere un incontro con un ex Delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa.”

 
 
Foto secondo incontro
Foto secondo incontro

Il corso

La didattica del corso è stata curata e coordinata da Marco Bedini, Volontario della Croce Rossa, nonché Istruttore DIU del Comitato di Reggio Emilia. Insieme a
lui, giuristi esperti in materia e Consiglieri Giuridici delle Forze Armate.
“Nel corso dei tre incontri, rivolti principalmente agli studenti di Giurisprudenza e Scienze politiche, sono state trattate varie tematiche, quali l’evoluzione del DIU, i rapporti tra questo e i diritti umani, i conflitti armati e i nuovi scenari (PSO, guerra al terrorismo, cyber warfare), i principi in materia di targeting, le regole relative alle armi, ai mezzi e metodi di guerra, la protezione delle vittime dei conflitti – racconta Bedini – gli studenti hanno dimostrato vivo interesse per la materia e grande apprezzamento per la qualità didattica e lo spessore scientifico del corso.”

Il corso ha quindi fornito una maggiore consapevolezza di come il diritto si interfacci alla realtà e come ne sia difficile l’applicazione in alcuni contesti, in cui è indispensabile il bilanciamento tra diritto formalediritto sostanziale.
Al termine del corso, non solo attestati di frequenza, ma anche slides e bibliografia per dare spazio ad approfondimenti degli studenti.

Indispensabile poi l’organizzazione logistica del corso, che ha visto coinvolti Andrea Oppici, delegato della Croce Rossa di Parma alla diffusione del DIU, Fabio De Carlo, Presidente ASSP Parma, e Cecilia Marani, Presidente ELSA Parma in un lavoro di squadra del prima, durante e dopo i singoli eventi.

Garantire la presenza degli esperti in materia, mantenere i contatti con gli studenti, promuovere l’iniziativa e rispondere ad ogni richiesta a riguardo, ha tenuto impegnate tutte le diverse realtà, garantendo un corso di qualità e grande partecipazione.

 
 
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