GRCY FORUM, un'occasione di crescita e confronto tra giovani di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di tutto il mondo

Presentazione dei delegati Italiani al GRCY-Forum
Presentazione dei delegati Italiani al GRCY-Forum

La missione in Germania di Angela e Danilo

Un mese ricco di nuove esperienze, quello vissuto dai Giovani CRI Emilia-Romagna. Si sono appena concluse, infatti, tre missioni internazionali che li hanno visti protagonisti in Germania e in Spagna e dalle quali sono tornati carichi di entusiasmo e voglia di fare.
A dare il via all’esperienza dei volontari all’estero, questa volta, sono stati Danilo Santoro (Comitato di Pontetaro) e Angela Giorgione (Comitato di Riccione) che dal 25 ottobre all’1 novembre sono stati ospiti della Jugendrotkreuz di Baden-Württemberg all’International Training, organizzato in occasione del German Red Cross Youth (GRCY) – Forum a Sigmaringen/Stetten e Stuttgart. L’evento, a cadenza biennale, riunisce tutti i Volontari, giovani e non, impegnati nelle attività della JRK e costituisce un momento fondamentale di confronto e crescita.

GRCY-Forum – La missione è iniziata a Siegmarinen (Baden Wurttemberg), dove i ragazzi hanno avuto modo di incontrare gli altri delegati delle Società Nazionali provenienti dall’Ungheria, dall’Inghilterra, dalla Germania e dal Timor-Leste. «Quest’ultimi erano originari di un paese da poco indipendente dall’Indonesia, dove la Croce Rossa è appena nata-ha spiegato Danilo-Sin da subito hanno dovuto affrontare enormi problemi di povertà e malattie diffuse, non hanno un sistema di soccorso sanitario, niente ambulanze, ma la loro voglia di imparare da noi delegati europei era forte e trasmetteva grande coraggio» ha raccontato, senza riuscire a trattenere l’emozione.

 
 
Delegati da Timor Leste, Ungheria, Inghilterra, Italia e Germania
Delegati da Timor Leste, Ungheria, Inghilterra, Italia e Germania

Punti cardine dell’evento sono stati il confronto e il dialogo tra SN, dove ognuno ha insegnato qualcosa agli altri, ma soprattutto ha potuto arricchire non solo la propria personale esperienza di volontario, ma acquisire conoscenze, sviluppare idee che potranno presto essere messe in pratica nel proprio paese. Dal workshop sui valori umanitariYABC, alla comunicazione grafica e flipchart, dal project management alla gestione economica di sponsor e donazioni, dai social media alla comunicazione esterna,  i delegati hanno vissuto una vera e propria full immersion su argomenti che non sempre hanno modo di toccare, quotidianamente, con mano. Tra Siegmarinen e Stoccarda, sedi degli incontri, non sono mancati, poi, momenti di svago e divertimento, come la serata karaoke o la cena in perfetto stile Germania del Sud.

«Uno dei momenti più belli-secondo Danilo-è stata la visita di Stoccarda, per la quale siamo stati  guidati da un gruppo di persone con handicap diversi, che oltre alla storia del luogo sono riusciti a trasmetterci il loro punto di vista, la loro forza e il desiderio di sfruttare al massimo i servizi della città».

Fare retecrescere insieme – Le missioni internazionali sono l’occasione migliore per imparare, conoscere e aprire gli occhi sulla vastità e sulla capillarità del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. È proprio durante queste occasioni che il ‘fare rete‘ assume nuovi, più ampi e straordinari significati: «Spesso si scoprono realtà molto diverse e culture non paragonabili alla nostra, eppure la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha sempre lo stesso scoporispondere ai bisogni delle persone». Le parole di Danilo trovano conferma in quelle di Angela, alla sua prima missione internazionale, vissuta «senza aspettative né pregiudizi». «Ho vissuto questa incredibile esperienza un passo alla volta, assaporando ogni momento- racconta Angela- Mi ha lasciato tante idee da portare nel mio comitato e nella mia regione, ma soprattutto non potrò dimenticare le persone conosciute lì, volontari, colleghi, semplici ragazzi come noi, con la nostra stessa voglia di fare sempre di più e sempre meglio».

Quella al GRCY-Forum è solo una delle missioni che hanno coinvolto i ragazzi dei comitati emiliano-romagnoli e il successo riscosso dalle recenti iniziative pone le basi per nuove, future missioni internazionali, quale continua fonte di insegnamenti sia umani che professionali.

«La soluzione per innovare è ragionare fuori dagli schemi e questi spesso sono dati dall’angolo di mondo in cui si nasce. È per questo che consiglio di partecipare a qualunque evento di cooperazione internazionale: non c’è occasione migliore per confrontarsi e stringere legami con persone tanto diverse quanto meravigliose” così, Danilo, invita i volontari a farsi avanti, ad uscire dalla ‘confort zone’ e a lanciarsi nell’incredibile esperienza di vivere una missione internazionale.

 
 
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