Arresto cardiaco pediatrico – Medici e Istruttori CRI di Piacenza in tv per spiegare cosa fare

Medici specialisti AUSL di Piacenza e gli istruttori
Manovre Salvavita Pediatriche di Croce Rossa sono stati ospiti il 1° novembre
alla trasmissione Fuori Sacco Salute Express su Telelibertà (canale 98) per
parlare delle cause di arresto cardiaco in età pediatrica e delle manovre di rianimazione
cardiopolmonare con l’uso del DAE.

Durante la trasmissione i medici hanno spiegato come l’arresto
cardiaco in età pediatrica possa essere dovuto a un problema cardiaco primario,
ma risulti più spesso essere secondario a problemi medici respiratori (ostruzione
delle vie aeree, patologie polmonari, trauma toracico, intossicazione) o legato
ad una grave compromissione del circolo (traumi, disidratazione, infezioni,
emorragie).

 

Esistono malattie cardiache che si possono tramettere
geneticamente; in questo caso se ci sono casi noti in famiglia occorre estendere
uno studio anche ai parenti, compresi i figli. Al fine di riconoscere problemi
cardiaci sono utili anche gli screening alla nascita o in occasione
dell’idoneità sportiva.

 

Ma come funziona la macchina del soccorso in caso di arresto
cardiaco?

Viene illustrato come, a seguito della telefonata al 118,
si attiva il Codice Blu: viene attivato il mezzo di soccorso base più vicino
(BLS) e un mezzo ALS (ovvero con a bordo personale sanitario specializzato);
sono allertati anche vigili del fuoco, polizia, vigili urbani, al fine di
intervenire con l’uso di un defibrillatore nel minore tempo possibile.“Per il successo della rianimazione
pediatrica un ruolo fondamentale è svolto dal precoce intervento dei laici sul
posto e dai Volontari Soccorritori che sono i primi ad arrivare”.

L’istruttore CRI Salvini e la responsabile gruppo MSP
Cristina Bolzoni con l’ausilio di manichini hanno mostrato i passaggi della
rianimazione cardiopolmonare pediatrica con protocollo dedicato ai laici, distinguendo
quelle per i lattanti (con meno di un anno di età, sui quali l’uso del DAE è
sconsigliato), da quelle per i bambini (età 1-8 anni, per i quali si può
utilizzare un DAE pediatrico ove presente, altrimenti uno per adulti). 

I tassi di mortalità per arresto cardiaco sono del 70-90%
per i prematuri e neonati a termine e del 90-97% per lattanti e bambini. Il
Dott. Agosti “L’insuccesso delle manovre rianimatorie è dovuto principalmente
al fatto che l’arresto cardiaco in ambito pediatrico è spesso l’esito di
problemi clinici gravi perpetuati nel tempo.”

Lo scopo della Rianimazione Cardiopolmonare è di
salvaguardare la vita in attesa di soccorsi avanzati evitando l’insorgenza di
problemi neurologici dovuti alla prolungata assenza di ossigeno al cervello. A
tal fine il primo intervento dei cittadini sul luogo dell’evento è di fondamentale
importanza.
Gli Istruttori di Croce Rossa hanno messo in risalto
quanto sia importante diffondere la cultura del primo soccorso alla popolazione
con ogni mezzo al fine di salvaguardare la vita.

 

 
 

 
 
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