Grazie a Croce Rossa Italiana Finale Emilia avrà le sue microresidenze assistite
Sorgeranno nell’area degli spogliatoi dell’ex campo Robinson – resi inagibili dal terremoto e conseguentemente demoliti – le nuove microresidenze assistite diffuse, frutto di una cospicua donazione da parte della Croce Rossa Italiana, sancita dal protocollo d’intesa siglato questa mattina tra CRI, ASP – Azienda pubblica servizi alla persona dei comuni modenesi Area Nord – e Comune di Finale Emilia.
Realizzate per accogliere soggetti ancora parzialmente autosufficienti, le microresidenze si pongono in una posizione intermedia tra la classica residenza protetta e la necessità di dover ricorrere a una badante a domicilio.
Il contributo che arriva da Croce Rossa Italiana per la realizzazione della struttura che sorgerà a Finale Emilia, è di 431.433,55 euro, frutto della raccolta promossa per l’Emergenza Sisma 2012. “Croce Rossa Italiana – dice Claudio Malavasi, direttore regionale CRI Emilia Romagna – ha raccolto circa tre milioni e cinquecentomila euro da destinare a iniziative a favore della popolazione residente nel cratere del sisma. Nella attribuzione di questi fondi si è deciso di utilizzare alcuni criteri di priorità, quali la massima trasparenza, la tracciabilità delle donazioni, il coinvolgimento dei soggetti che hanno trasferito le risorse finanziarie, la celerità dell’assegnazione dei contributi e della loro finalizzazione. Abbiamo ritenuto che le microresidenze assistite che ASP realizzerà nel Comune di Finale Emilia, dove Croce Rossa ha un efficiente comitato locale, fossero assolutamente meritevoli del nostro contributo e con gioia aderiamo a un progetto innovativo, che arricchirà e qualificherà ulteriormente il welfare locale post sisma, che è assolutamente coerente con gli impegni che ci siamo assunti di fronte ai donatori”.
Completamente antisismiche ed ecosostenibili, le microresidenze sono composte ciascuna da sei piccoli alloggi, piu uno dedicato all’operatore sociale preposto a regolare l’accesso e sorvegliare i residenti. Interamente realizzata in legno, la struttura comprende una serie di spazi individuali, come le camere, assieme a spazi condivisi come la cucina, i servizi igienici assistiti o il soggiorno.
Nella foto, la firma del protocollo con, da sinistra a destra, il Sindaco di Finale Emilia Ferioli, il Presidente di ASP Paolo Negro ed il Presidente CRI – Comitato Regionale Emilia-Romagna Antonio Scavuzzo.