ESTATE SICURA CON LA CROCE ROSSA, AD ASCOLI PICENO IL SOCCORSO ARRIVA SU DUE RUOTE

 

 

 
 

 
 

Da qualche giorno, una coppia di soccorritori volontari in sella a una bicicletta bianca e rossa della Croce Rossa percorre il centro storico di Ascoli. Sfidano anche le ore più calde sulle due ruote equipaggiate per il primo soccorso Blsd (utilizzo del defibrillatore) e il servizio è collegato alla centrale operativa del 118 per il necessario coordinamento. «L’obiettivo è creare un servizio di assistenza sanitaria innovativo ed ecosostenibile – dice Cristiana Biancucci, presidente del Comitato Cri di Ascoli – il servizio andrà a migliorare il soccorso rendendolo più tempestivo. Con la bici si possono raggiungere luoghi impensabili con un automezzo, come ad esempio piazze affollate e piccole rue. Grande soddisfazione da parte della popolazione anziana, che ogni giorno, attende l’arrivo dei soccorritori in bici anche solo per misurare la pressione o scambiare due chiacchiere Vanno ringraziati questi nostri volontari che si alternano in questa attività importante per la città». Non sono mancate parole di apprezzamento da parte delle persone che hanno telefonato alla Croce Rossa per ringraziare. Il progetto “Cri in bici” nasce dall’esperienza di “London Bicycle Ambulance”, soccorso su due ruote attivo a Londra da oltre dieci anni e poi diffuso anche in varie città italiane. Si tratta di un importante mezzo di soccorso negli interventi rapidi di rianimazione del paziente, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, che diminuisce del 25% i decessi per infarto cardiaco. Questi i numeri dell’estate dello scorso anno: 4 bici attrezzate, 20 volontari dedicati solo a questo servizio, 300 misurazioni di pressione, 10 interventi sanitari, numerosi punti di ascolto in cui gli anziani incontrano i volontari per scambiare due chiacchiere.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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