Croce Rossa in azione nel fango di Moena

 
 
Moena CRI nubifragio

Nel pomeriggio di martedì 3 luglio una eccezionale precipitazione atmosferica ha messo in ginocchio l’abitato di Moena e i suoi dintorni. Il violento nubifragio ha scaricato nel giro di un paio d’ore oltre 140 millimetri d’acqua in un raggio di sei chilometri provocando il repentino ingrossamento dei corsi d’acqua che hanno trascinato a valle un fiume impetuoso di fango e detriti di ogni genere. Complici alcuni ponti che hanno fatto da diga, la massa melmosa è uscita dagli argini e ha invaso strade e scantinati provocando ingenti danni e bloccando ogni attività; fortunatamente non si sono registrati danni alle persone.
La Croce rossa italiana del Trentino è particolarmente vicina ed esprime la propria solidarietà alla gente e agli ospiti di Moena e dintorni, zona duramente colpita dalle eccezionali precipitazioni atmosferiche e al tempo stesso, guarda con orgoglio ai volontari del Comitato della Val di Fassa che si sono prontamente messi a disposizione e hanno saputo gestire l’intervento con efficace professionalità, in particolare creando la struttura d’accoglienza per gli sfollati, allestendo un Posto medico avanzato e garantendo interventi e mobilità con mezzi fuoristrada. È grazie al loro ininterrotto lavoro, unitamente a quello dei Vigili del fuoco volontari e di tutte le organizzazioni di Protezione civile coordinate dalla Sala operativa provinciale, che a meno di ventiquattro ore di distanza dalla disastrosa precipitazione l’allarme si è potuto considerare quasi concluso e la vita del paese si è avviata verso normalità. (gip)

 
 

Moena alluvione 3 luglio
 

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