Un momento informativo, rivolto ai volontari ma soprattutto alla popolazione per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Fondamentali gli argomenti trattati: dalla necessità di fare rete con le istituzioni, all’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione tra i giovani già a partire dalla scuola, fino ad evidenziare un’indipendenza non solo psicologica ma anche economica della donna. Tanti gli spunti che hanno fatto da corollario all’avvio del primo centro di ascolto per le vittime di violenza gestito da un Comitato di Croce Rossa delle Marche, quello di Montelabbate, in stretta sinergia con i servizi sociali del Comune di Vallefoglia. “Un seme gettato nella speranza che altri Comitati proseguano in questa iniziativa sociale, per contribuire ad arginare questa vera emergenza nazionale”, commenta Annarella Mastrantonio, delegata Area 2, sociale, della Cri Marche. “Voglio ringraziare la Presidente di Montelabbate, Sara Mengacci, che, con la sua squadra, ha creduto fortemente in questo progetto”, continua Mastrantonio.
“Al momento si può accedere allo sportello attraverso il sito www.crimontelabbate.it: cliccando sul pulsante Antiviolenze si arriva ad una nuova pagina – spiega Sara Mengacci, presidente CRI di Montellabate – In questa pagina è possibile contattarci in due modi, con uno sarà possibile contattarci e raccontarci la violenza subita in prima persona o come testimone, con l’altro campo la persona che ci scrive ci dice dove e quando contattarla”. L’iniziativa è stata coordinata dal Tavolo regionale antiviolenza della Croce Rossa Marche, appartenente all’Area Sociale, guidato dall’Avvocato Cristina Perozzi. Un modo per essere ancora più presenti nella comunità e incisivi su una tematica sociale così drammaticamente attuale