UNITA’ DI STRADA: LA CRI CHE DONA DIGNITA’ E CALORE

Un supporto fisico e un sostegno molare a chi non ha fissa dimora e vive in condizioni di marginalità. A metterlo in atto alcuni comitati della Croce Rossa Marche che già da tempo forniscono assistenza ai senzatetto. Come? Con l’umanità e alcuni generi di supporto

Due comitati in regione con l’obiettivo di crescere e diffondere l’attività su tutto il territorio svolgono oramai da tempo l’“Unita di Strada”: un servizio a supporto di chi si trova in condizioni di precarietà abitativa, cercando di lenire le loro sofferenze. A realizzarlo i volontari del Comitato di San Benedetto del Tronto e quelli del Comitato di Pesaro. Ma vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta. Gruppi di 8-10 persone, 2/3 volte alla settimana (a seconda delle variabili condizioni meteorologiche) portano beni di prima necessità, come tè caldo, coperte o giacconi, per riscaldarsi ai senzatetto. Numerose le idee messe in campo dai due comitati per far crescere e rendere sempre più fruibile il servizio. Come quella del Comitato di San Benedetto che ha distribuito dei thermos con l’emblema della Croce Rossa Italiana, in modo tale da poterli riempire di volta in volta con bevande che si possano mantenere calde per ore, rispetto ad un semplice bicchiere di plastica, o quella del Comitato di Pesaro che, grazie alla continua collaborazione con partner locali, riesce ad offrire agli indigenti anche biscotti e latte caldo.  Molte delle persone che godono del servizio possono essere definite “abituali” e di conseguenza abitudinarie, nel senso che cercano rifugio solitamente presso le stesse strutture, come le stazioni dei treni, rendendo così anche molto più semplice l’attività dei Volontari che sanno con certezza dove poterli trovare per portargli conforto. Altri invece sono considerati di “passaggio” perché magari migranti o in viaggio verso altre destinazioni, ma di fatto risultano sempre molto entusiasti del servizio offerto e accettando sempre senza premure un’offerta d’aiuto.  Il supporto che viene fornito a queste persone non è solo fisico e materiale, ma anche psicologico. Molte volte, infatti, sono loro stesse a scegliere di condurre quello stile di vita, avendo dunque molto più bisogno di un supporto relazionale anziché pratico, e pertanto scambiare due parole con i nostri Volontari può rivelarsi più utile che mai.  Un servizio, quindi, a 360 gradi nella speranza di portare, con l’Umanità e la Volontarietà che contraddistingue i volontari della Cri, anche solo un sorriso ai numerosissimi senzatetto che ogni notte, soprattutto d’inverno, rischiano la vita, in strada, nelle stazioni, sui marciapiedi.  

 
 

 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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