Innovazione, condivisione, crescita. L’assemblea dei giovani della Croce Rossa Marche ha rappresentato questo e molto di più. Quasi 100 volontari questa domenica si sono riuniti alla Domus San Giuliano di Macerata per partecipare a 7 workshop informativi sulle tematiche che maggiormente toccano i giovani di oggi, ma non solo. Dalla sfida per la prevenzione dei disastri a quella per promuovere stili di vita sani e sicuri. Passando per la cooperazione internazionale, la formazione, l’inclusione sociale e la diffusione dei principi e valori di Croce Rossa. I giovani della Regione Marche, da Pesaro ad Ascoli Piceno hanno potuto confrontarsi ed informarsi su varie tematiche. Ad aprire la riunione Plenaria il video messaggio del Presidente della Croce Rossa Marche, Fabio Cecconi, che ha ribadito l’importanza dei volontari under 32, nonché la necessità di dare futuro ai 7 principi, proprio tramite volti giovani. Anche la presidente del Comitato di Macerata ha portato il suo saluto ai ragazzi, condividendo le idee del presidente e sottolineando l’importanza di una scelta consapevole: entrare in Croce Rossa accettando i 7 principi (universalità, unità, umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà). Sorpresa nell’assemblea di apertura dei lavori, anche il Consigliere nazionale dei giovani, Gabriele Bellocchi, ha portato il messaggio del nazionale, sottolineando il  grande lavoro che i giovani Cri delle Marche hanno portato avanti, soprattutto con le recenti emergenze legate al sisma che ha colpito il centro Italia. A dare il via ai workshop infine, il consigliere giovani regionale, Alessandro De Cagna, che ha sottolineato l’impegno dello Staff per la riuscita dell’evento. Dopo una mattinata di informazione, i giovani si sono di nuovo riuniti per l’assemblea del pomeriggio. Con un bagaglio di conoscenze in più hanno ascoltato le nuove linee guida nazionali in termini di progettazione e attività giovani per poi tornare a far lavorare la mente per la conclusione degli workshop. Una giornata fondamentale per crescere, innovarsi, ma anche per far conoscere e fare rete tra i giovani della Regione che ogni giorno si mettono in prima persona. Piccoli agenti di cambiamento nel mondo, al motto di “Un’Italia che aiuta”.