Volontari OPSA impegnati in un salvataggio

Ancona: Una persona anziana è deceduta per cause naturali, nonostante le difficoltà sul posto è giunta l’eliambulanza ma a nulla sono valsi i soccorsi dei medici.  Al momento la zona più colpita rimane Senigallia, dove il fiume Misa ha esondato in alcuni punti e creato degli allagamenti anche in parte del centro storico della città. Sembrerebbe che una persona sia allo stato irreperibile. E’ qui, infatti, che si sono concentrati sia i mezzi di soccorso, provenienti anche da altre regioni (mezzi anfibi sono partiti da Pescara e da Morciano di Romagna), che le associazioni di Volontariato. Il direttore del Dipartimento della Protezione Civile – Roberto Oreficini, unitamente al Comandante Regionale dei Vigili del Fuoco – Giorgio Alocci, sono al lavoro per coordinare i soccorsi mentre sono continuamente monitorate strade e territori a rischio.  Presenti in Regione, oltre al Governatore Spacca, anche il Presidente Regionale della Croce Rossa Italiana delle Marche – Fabio Cecconi e il Delegato Regionale CRI all’emergenza D’Accardi per il coordinamento dei Volontari CRI.  Allertati anche i Comitati Locali della Croce Rossa presenti nei  comuni limitrofi. Il Sindaco di Senigallia ha chiesto ai cittadini di restare nelle zone sicure e di non muoversi di casa con le auto se non strettamente necessario.

La Croce Rossa Italiana delle Marche è presente sul posto sin dalle prime ore del mattino e sta impiegando oltre 100 Volontari compresi gli specialisti dei soccorsi in mare (Opsa Ancona) che nelle ultime ore stanno lavorando fianco a fianco dei Vigili del Fuoco sui loro mezzi anfibi. In queste ultime ore si sta lavorando nei dintorni dello svincolo autostradale di Senigallia (chiuso sia in entrata che in uscita) per evacuare gli studenti che sono rimasti all’interno degli edifici scolastici della zona, tra cui un centinaio bloccati nei plessi Corinaldesi e Marchetti. Allagamenti e qualche incidente con conseguente viabilità in tilt si sono avuti anche nel territorio del comune di Jesi, Chiaravalle e  Ostra Vetere dove, sempre a causa degli allagamenti sono stati chiusi alcuni tratti di strada. Al momento Ferrovia (pur con qualche rallentamento) e Aeroporto sono funzionanti. Alcune criticità sono state registrate anche nei Comuni di Loreto e Osimo dove sono attivi i rispettivi centri operativi.