Croce Rossa Italiana: Consulta Regionale Giovani CRI delle Marche

riunione Giovani della CRI

Il 23 febbraio 2014, a Loreto (AN), presso il Centro Giovanni Paolo II i Giovani delle Marche si riuniranno in Consulta Regionale con l’obiettivo di stilare il programma di attività per il 2014.

Dopo l’importante incontro di Gennaio svolto presso Camplus living Bononia, che ha visto la Consulta Nazionale concludersi con l’approvazione del Piano d’Azione dei Giovani della Croce Rossa Italiana per il 2014, i nostri Giovani si ritrovano a Loreto per pianificare le strategie e le attività da intraprendere sul territorio nel corso dell’anno.  

Presente il Delegato Tecnico Nazionale – Salvatore Coppola, l’incontro, coordinato dal DTR Giovani delle Marche – Eleonora Morici – vede tutti i Delegati Provinciali e Locali dei Comitati delle Marche impegnati, partendo dalle necessità del nostro territorio, a pianificare un efficace Piano d’azione Regionale che coinvolga i Giovani dell’Associazione, e non solo, in una concreta e determinante politica della gioventù tale da consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

All’insegna dello slogan “Life Style – vestiamoci dei 7 Principi” che vede i Giovani consapevoli della responsabilità di essere modelli di inclusione e portatori di stili di vita, si parlerà di Formazione regionale, elemento cardine per un maggior sviluppo e crescita dell’Associazione, di sensibilizzazione di quanti più Giovani possibili ad importanti tematiche sociali: agendo come Veri Agenti del Cambiamento,
ponendo la massima attenzione a quelli che sono i reali bisogni del territorio, lavorando per prevenire ed alleviare le sofferenze e i disagi delle persone vulnerabili, focalizzando la massima attenzione a nuovi fenomeni di allarme sociale: le dipendenze come i flussi migratori, l’attenzione per stili di vita sani come le devianze, i cambiamenti climatici quanto il rispetto per i diritti del fanciullo, l’educazione alla sicurezza stradale così come il disagio giovanile.

 
 
Logo Giovani della CRI

Programma:

08:00 – 08:30 accoglienza

08:30 – 09:00 Saluto di benvenuto del Presidente Regionale Fabio Cecconi

09:00 – 10:30 Lavori
10:30 – 11:00 Coffe break
11:00 – 13:30 Lavori

13:30 – 14:30 Pranzo

15:00 – 18:00 Lavori e conclusioni.

Obiettivo Strategico 5: Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva
La Croce Rossa Italiana, in linea con le indicazioni della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Youth Policy, Strategia 2020), realizza un intervento volto a promuovere lo “sviluppo” del giovane. Contribuisce a sviluppare le capacità dei giovani affinché possano agire come agenti di cambiamento all’interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva. Nel quadro della strategia complessiva della Croce Rossa Italiana, i giovani volontari coordinano in prima persona i processi di pianificazione e gestione di attività e progetti che si caratterizzano per la metodologia della peer-education, basata su un approccio tra pari. Nel perseguire quest’obiettivo la Croce Rossa Italiana promuove una cultura della partecipazione, favorendo quindi la partecipazione attiva dei giovani volontari ai processi decisionali. Riconoscendo il valore del dialogo e della collaborazione intergenerazionale nel raggiungimento della sua mission, la Croce Rossa Italiana favorisce la partecipazione dei giovani volontari a tutte le attività dell’Associazione. La Croce Rossa Italiana riconosce il valore dello specifico contributo che la collaborazione tra giovani di differenti Società Nazionali apporta alla sua azione volta all’empowerment dei giovani.
Obietti specifici:

Promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne l’empowerment – Promuovere ed Educare alla cultura della cittadinanza attiva. Costituiscono attività quadro di quest’area: la prevenzione, mitigazione e recupero della devianza giovanile; la promozione della donazione volontaria del sangue ai più giovani (Club 25); l’educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani fra giovani (MST, HIV, Progetto “IDEA: Igiene, Dieta, Educazione Alimentare“, ecc.); l’educazione alla sicurezza stradale; la promozione dei Principi Fondamentali e di una cultura della non-violenza e della pace (“YABC“, bullismo, educazione alla pace, “Youth on the run“, ecc.); le attività educative rivolte a bambini ed adolescenti. Rimangono ferme le disposizioni di cui all’Ordinanza Commissariale 28 marzo 2012, n. 146/12; il progetto “Climate in action“;
le attività di cooperazione e gli scambi internazionali giovanili.

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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