“Penso che il comandante debba essere l’ultimo ad abbandonare la nave.”
E quindi Benjamin Gunsch stava là, nella sede della Croce Rossa di Pesaro, tutti i giorni, 12-13 ore al giorno. «Vedevo la paura negli occhi dei soccorritori.
Dicevo “ragazzi stiamo facendo la cosa giusta”, e cercavo di dar loro un po’ di conforto e il massimo di protezione per andare là fuori a esporsi al virus. Ma ogni volta che prendevo una decisione avevo paura.
Sentivo una responsabilità enorme perché vagavamo nell’ignoto – racconta -. Tornavo a casa e sotto la doccia ripensavo a tutto. E avevo paura».
Benjamin in ufficio con sua figlia Greta, nata l’8 gennaio 2020.
Benjamin Gunsch dal 2016 è il direttore della Croce Rossa Italiana – Comitato di Pesaro.
Per il suo impegno durante quei mesi drammatici, Benjamin è rientrato, insieme ad altri due italiani, nella lista dei “100 eroi internazionali della pandemia” del Noma.
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