IFRC Member“Non abbandoniamo i luoghi del terremoto” – questo uno dei tanti obiettivi prefissati da Croce Rossa Italiana negli ultimi anni e con questo spirito la C.R.I. è rimasta accanto alle popolazioni colpite dal sisma dell’agosto del 2016 e dalle successive scosse sin dai primi minuti dell’emergenza. L’impegno assunto in quei drammatici momenti prosegue ogni giorno, con l’obiettivo di realizzare progetti che rappresentino una risposta concreta alle esigenze del territorio.
Con questo spirito la Croce Rossa Italiana pensa al futuro dei territori colpiti realizzando importanti progetti di ricostruzione. Strutture permanenti, tecnologicamente avanzate, realizzate con materiali completamente antisismici, che rispondono a esigenze primarie delle popolazioni (scuole, ambulatori, alloggi per studenti universitari) ma che sono anche capaci di restituire spazi di aggregazione e incontro alle comunità e di trasformarsi in presidi di protezione civile e di prima accoglienza in caso di future emergenze. Ad oggi sono state inaugurate 7 strutture, e proprio ieri 19 febbraio 2021 si è celebrata la simbolica cerimonia della posa della prima pietra del CENTRO POLIFUNZIONALE nel comune di Muccia, territorio particolarmente segnato dagli eventi sismici della provincia di Macerata.
Tale struttura nasce grazie a Croce Rossa Italiana, Croce Rossa Canadese, la Comunità Italo-canadese e grazie anche a dei fondi raccolti dall’Associazione Nazionale dei Magistrati.
L’evento è stato seguito in video-conferenza dal Vice Presidente della Croce Rossa canadese e da alcuni rappresentanti istituzionali della Comunità Italo canadese.
Tra i tanti sono intervenut il Sindacio di Muccia – Mario Baroni, il Vice Presidente Nazionale CRI – Rosario Valastro, il Presidente Regionale CRI Marche – Andrea Galvagno, Marco Coletti – Responsabile U.d.P. Sisma Centro Italia Marco Coletti e del Presidente CRI del Comitato Territoriale di Camerino Gianfranco Broglia.
La simbolica posa della prima pietra è un messaggio di speranza importante con l’augurio, come ha detto il Vice Presidente CRI Valastro, che ad opera completata si possa festeggiare di persona anche con i donatori oltre oceano.
