Lo scorso venerdi 17 febbraio è attraccata la nave Geo Barents al porto di Ancona.
E’ il terzo sbarco negli ultimi mesi in cui è il porto di Ancona ad essere individuato come porto sicuro ed in tutte e tre le occasioni è sempre stata presente Croce Rossa Italiana.
Sulla banchina, i nostri volontari, proveniente dai diversi comitati territoriali della Regione coordinati dal nostro Delegato Tecnico Regionale Operazioni, Emergenza e Soccorsi Emanuele Bajo, pronti, insieme alle altre associazioni e istituzioni, ad accogliere i 48 migranti che sono sbarcati.
Nel momento in cui la nave ha raggiunto terra, il personale dell’Usmaf, è salito a bordo, per fare una prima ricognizione sanitaria. Poi un gruppo di nostri volontari, operatori in emergenza, insieme ai mediatori culturali sono saliti a bordo per capire quali fossero le prime necessità dei migranti (quali scarpe, vestiario, cibo).
Sulla banchina è stata allestita sia una tenda, dove i nostri operatori in emergenza distribuivano i beni di prima necessità, coperte, the caldo ed una tenda nella quale si sono posizionati i nostri operatori RFL – Restoring Family Link.
Il servizio RFL, con la sua rete, opera ad ogni livello per:
prevenire le separazioni familiari correlate agli sbarchi dei migranti,
ristabilire e mantenere i contatti familiari, offrendo la possibilità di contattare i propri cari e supportando coloro che desiderano ritrovare persone di cui si sono perse le tracce;
chiarire le sorti delle persone disperse nel Mediterraneo, contribuendo all’identificazione di vittime di naufragi nel Mediterraneo.