Si è svolta la scorso venerdi 29 aprile a Marotta Mondolfo presso la chiesa di San Giuseppe, la cerimonia di Santa Caterina, Patrona delle Infermiere Volontarie di Croce Rossa Italiana.

La funzione religiosa è stata officiata da don Silvano Bracci, alla presenza delle autorità civili e militari, Infermiere Volontarie e Volontari CRI proveniente da diversi comitati delle Marche.

Ma chi era Santa Caterina da Siena?

Da una parte infermiera volontaria tra i deboli, dall’altra messaggera di pace tra i potenti ed iconografia di sapienza e coraggio. Caterina interpretò la carità cristiana in modo operativo e concreto, tanto che frequentò giornalmente l’ospedale senese portando assistenza e conforto ai malati.

Rappresenta il modello di infermiera volontaria per eccellenza: piena di carità, pazienza, energia e forza di volontà.

“Lei, patrona d’Italia e d’Europa, dottore della Chiesa, è anche la nostra patrona, Patrona delle Infermiere Volontarie di Croce Rossa“, spiega l’Ispettrice Regionale II.VV. CRI Marche Carmen Gregoretti; “celebriamo la nostra Santa Protettrice e le nostre Sorelle che con lo spirito di corpo e spirito di servizio, interpretano con grande orgoglio quello che è stata sempre la passione ardente della Santa Patrona: sapersi donare agli altri e mantenere alto e vivo il nostro motto, evangelicamente impersonato da Santa Caterina nella vita : AMA, CONFORTA, LAVORA e SALVA”.

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