GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: PARTE IL PROGETTO DELLA CRI MARCHE
Obiettivo: aprire su tutto il territorio dei centri di primo ascolto. Perché: #possoessereio
Anche la Croce Rossa Marche scende in campo per dire ‘no’ alla violenza sulle donne e partecipare alla giornata mondiale contro la violenza di genere, promossa dall’Onu e in programma il 25 novembre. Testimonianze, informazioni e intrattenimento saranno al centro dell’evento organizzato per domenica a Montelabbate dal titolo #PossoessereIo. Un incontro per approfondire la problematica, sempre più diffusa in Italia (si conta, circa, un femminicidio ogni tre giorni) e per lanciare il progetto regionale che punta all’apertura di centri d’ascolto per vittime di violenza, dislocati su tutte le Marche. “Partiamo dal concetto di violenza, in tutte le sue espressioni. Ci concentreremo maggiormente sulla violenza sulle donne, perché è l’esperienza più evidente, oltre che essere diventata un’emergenza sociale – spiega Cristina Perozzi, Avvocato e Consigliere della Cri Marche – Il tasso di violenza famigliare è altissimo. Il peggio è che è una manifestazione plurilesiva. Non colpisce solo la donna, ma anche i figli, i nonni”.
Il progetto si dislocherà territorialmente, con comitato capofila – quello di Montelabbate – che ha già costruito la sua ‘squadra anti – violenza’. Saranno aperti dei centri di primo ascolto, in collaborazione con i comuni e altre figure formate, aperti a tutte le vittime di violenza in cerca di aiuto, o anche solo di un orecchio a cui raccontare. “Abbiamo previsto anche un percorso formativo di tipo universitario per rendere preparati i nostri volontari – continua la Perozzi. Contemporaneamente abbiamo attivato un team legale regionale che darà assistenza alle vittime dal punto di vista giuridico”. Domenica, però, sarà solo il primo convegno di una serie previsti a partire dal nuovo anno. Intanto è già fissata a gennaio una giornata formativa nella quale psicologi, forze dell’ordine, magistrati e avvocati, prepareranno gli operatori di primo ascolto alle violenze.
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