Si è concluso domenica 2 settembre l’XI Campo Nazionale organizzato dai giovani della Croce Rossa Italiana. Un percorso lungo più di un mese, suddiviso in quattro tappe diffuse sul territorio nazionale, con tre obiettivi specifici: #innovazione, #partecipazione, #educazione.  Partito il 23 luglio ad Avezzano con il “Laboratorio di ‘Analisi dei Bisogni’ e Progettazione”, il campo è proseguito poi con due momenti formativi in contemporanea: a Cagliari il “Training per le missioni internazionali”, a cui hanno partecipato due volontarie della Croce Rossa Marche, e a Torino l’”Aggiornamento Formatori Giovani”, a cui ha partecipato un’altra giovane. Il momento formativo si è poi concluso a Pisa, dove dal 30 agosto al 2 settembre, un giovane volontario ha partecipato al “Corso per membri dei consigli direttivi”.  Quattro momenti non solo formativi, ma di confronto, grazie ai quali i giovani volontari si sono potuti scambiare idee e buone pratiche con altri comitati. Ma soprattutto momenti di partecipazione attiva, durante i quali i giovani hanno potuto partecipare alla realizzazione della strategia 2030 della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.  Ma le occasioni per formarsi non sono rare per i giovani Cri marchigiani. Durane l’anno altre due ragazze hanno potuto partecipare a momenti di confronto internazionale, organizzati dalla Federazione. Il primo a maggio, ospiti della consorella bulgara durante lo Youth as Agents of Behavioural Change, il secondo a giugno, durante la Solferino Academy, con un training sulla leadership.