Si è conclusa la quattro giorni del Trofeo Coni + Kinder, che per la quarta edizione è approdato nelle Marche, a Senigallia. La manifestazione ha coinvolto oltre 3000 giovani atleti, tra i 10 e i 14 anni, provenienti da tutta Italia, che hanno disputato le gare in 12 comuni marchigiani. Da Fermo, a Camerano fino a Urbino, la Regione si è trasformata in una mini Olimpiade, da Sud a Nord. A gestire l’assistenza sanitaria è stata la Croce Rossa Italiana Marche, che ha fornito mezzi di soccorso e volontari, distribuiti capillarmente sul territorio. Sono stati 125 in tutto i volontari impiegati, suddivisi in 32 ambulanze, 21 squadre a piedi, 15 medici e due idroambulanze. Le discipline rappresentate, infatti, sono state molteplici, comprese quelle acquatiche, dalla vela al kayak. Attivati anche due gruppi Opsa (operatori soccorso acquatico), impegnati nelle gare in mare e messi a disposizione dai comitati di Ancona e Senigallia. Fondamentale l’impegno del Comitato di Senigallia, che ha messo in campo 89 volontari, tra assistenza e organizzazione, supportato da numerosi comitati Cri della Regione. Un aiuto è arrivato anche da fuori regione, grazie ai comitati di Spoltore, Gubbio e Cesena, che hanno offerto i loro volontari. La gestione sanitaria dell’evento è stata coordinata a livello regionale dallo Staff di area 1, guidato da Alice Brisighelli, così come la logistica seguita dall’area emergenza della Cri Marche, gestita da Carlo Mariotti. Necessaria, vista l’ampiezza dell’evento, anche l’attivazione dell’ufficio regionale telecomunicazioni della Croce Rossa Italiana Marche, diretto da Andrea Marconi, del Comitato di Senigallia