EMERGENZA TERREMOTO
La paura è stata tanta, i crolli numerosi. Immediatamente dopo la prima scossa abbiamo attivato tutti i nostri mezzi e risorse per metterci a disposizione della gente”. A parlare è Giovanni Casoni, presidente del Comitato Croce Rossa di Visso, uno dei centri più colpiti dalle forti scosse di terremoto del 26 ottobre. “Abbiamo trascorso la notte cercando di tranquillizzare, per quanto possibile, i tanti anziani che abbiamo ospitato. Nei loro occhi, il terrore di quello che avevano appena vissuto e il timore del futuro. Purtroppo, scene alle quali siamo sempre più abituati.
“Sin dal sisma dello scorso agosto – prosegue – il nostro comitato non ha praticamente mai cessato l’allerta. Questa notte abbiamo dato riparo ad oltre 200 persone e siamo pronti ad assisterne altre. Prevediamo un afflusso di circa 600 cittadini, anche se queste sono stime ancora premature. Tuttavia, siamo pronti a dare riparo e assistenza a tutti, anche grazie alla collaborazione con le istituzioni e con gli altri comitati CRI”.Il Presidente regionale di Croce Rossa Marche, Fabio Cecconi, dichiara: “A Visso e Camerino stiamo registrando le criticità più acute, ma non mancano disagi anche a Ussita e Tolentino. Stiamo dando priorità all’accoglienza delle persone rimaste senza case a al loro sostegno psicologico. Croce Rossa è presente in forze sui luoghi del terremoto con circa 100 volontari immediatamente impiegati nella gestione dell’emergenza iniziale”.Grazie alla costante azione di coordinamento della Sala Operativa Nazionale, oltre ai volontari sono stati predisposti e impiegati numerosi mezzi, tra cui 9 ambulanze, pulmini e autovetture. Pronti, in caso di necessità, mezzi di soccorso speciali.