Il Consiglio Direttivo del Comitato regionale CRI Marche, riunitosi oggi, ritiene doveroso esprimere profonda unione al dolore di Chimiary per la tragica morte di Emmanuel. Ci sentiamo vicini alla costernazione di tutti i nostri Volontari impegnati nel quotidiano lavoro di assistenza agli immigrati nella realtà fermana.
Di fronte a questo dolore, con forza ed ostinazione, richiamiamo chiunque a ritrovare la forza nel potere dell’Umanità, nella consapevolezza che nessun pred icatore di odio potrà fermare il nostro servizio in favore dell’Uomo che Soffre. 
L’accoglienza, l’aiuto, il dialogo, il sostegno, sono valori non negoziabili.
Per noi, oggi più che mai, le parole delle donne di Solferino “siamo tutti fratelli” risuonano nelle nostre menti e battono nei nostri cuori.
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