Croce Rossa Italiana Marche: il maltempo colpisce duramente la Regione.

Fiume Metauro in piena

Centinaia i Volontari della CRI allertati per l’emergenza.

ll maltempo di queste ultime ore colpisce duramente le Marche. Due persone decedute in provincia di Pesaro, che al momento sembra essere la più colpita, ma già si contano i danni in tutta la Regione. Fiumi e torrenti esondati nell’entroterra, alberi divelti  per i forti venti che hanno spirato a 100 km orari e mareggiate che hanno infierito duramente lungo tutto il litorale marchigiano. Migliaia gli interventi dei Vigili del Fuoco. Esondati nel pesarese i fiumi Metauro, Burano, e Candigliano dove si sono avuti il maggior numero di soccorsi, i Comuni di Acqualagna e il Furlo sommersi. Allagamenti ed incidenti con viabilità in tilt nel territorio del comune di Fabriano, a Genga e San Vittore. Esondato anche l’Esino. La Sala Operativa Regionale della Croce Rossa Italiana si è dimostrata da subito pronta per affrontare l’emergenza ed ha immediatamente allertato le sedi CRI sul territorio. Oltre 50 i Volontari della Croce Rossa impegnati nella notte per rispondere alle richieste di soccorso. A Cagli, duramente colpita, i Volontari si sono recati in zone dell’entroterra per prestare aiuto ad alcune famiglie rimaste isolate.

 
 
Il molo di Portonovo

Interventi a causa di allagamenti sono stati effettuati sia in provincia di Ancona che di Ascoli Piceno ed una situazione di particolare allarme ha destato tutta la notte la piena del fiume Misa che sembrava a rischio esondazione. A rischio anche la sede CRI di Senigallia con il personale allertato in caso di evacuazione. Momenti di panico la notte scorsa per una ragazza di Roccafluvione travolta con la sua auto da una grossa frana. La donna, con grande coraggio, era riuscita a uscire fuori dalla vettura ma in un attimo è stata trascinata via da una massa di terra e fango. Solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, dopo essere riusciti ad agganciarla ad una fune, ha potuto evitare il peggio consentendo di trarla in salvo in buone condizioni. Ed è andato tutto bene anche se, causa il maltempo, le operazioni di soccorso sono state interrotte da una seconda frana che ha impedito all’ambulanza di giungere sul posto. Sul posto infatti è dovuta intervenire una pala meccanica della Provincia di Ascoli Piceno per per estrarre il mezzo di soccorso dalla melma e consentire il trasporto in ospedale. Nel territorio di Ascoli e Fermo sono state soccorse una quindicina di persone rimaste coinvolte in frane causate dalla pioggia e numerosi sono stati gli interventi per soccorrere chi era rimasto intrappolato nelle propria auto. Le squadre dei Vigili del Fuoco continuano ad adoperarsi 24 ore su 24.  Anche se al momento l’allarme sembra essere rientrato, l’allerta per la Sala Operativa Regionale della CRI proseguirà sino alle ore 24:00 di domani.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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