Nei giorni scorsi si è tenuto a Palazzo Lombardia, sede della Regione, un proficuo incontro tra il Presidente Regionale, Antonio Arosio, e l’Assessore Regionale alle politiche del lavoro Melania Rizzoli.

Molti i temi sul tavolo, in primis la volontà di CRI Lombardia di declinare un progetto nazionale e farsi promotrice della creazione di un network tematico specifico che coinvolga attori istituzionali e del Terzo Settore ma anche il mondo del profit (imprese, associazioni di categoria) e la comunità tutta, con lo scopo di co-progettare canali e percorsi specifici in risposta agli elementi di fragilità ed emarginazione sociale che caratterizzano la nostra utenza.  

Sono state affrontate, grazie al supporto di Michela Fornelli (Desk Nazionale CRI per l’inclusione lavorativa), le tematiche del lavoro e della formazione: 
la nostra azione in campo sociale vuole posizionarsi come azione di supporto e inclusione attiva e come promotrice di trasversalità e sinergia di approccio alle problematiche complesse che caratterizzano le nuove vulnerabilità (abbandono dell’assistenzialismo, servizi integrati, lavoro di rete ecc.) e in questa direzione consideriamo il lavoro e la formazione risorse fondamentali per realizzare percorsi inclusivi, di autonomia, auto-realizzazione, per la tutela della dignità personale e sociale, per il contrasto dell’emarginazione e dell’esclusione.

Regione Lombardia possiede già uno standard molto elevato e si è molto strutturata in materia di politiche attive per il lavoro, pertanto la consideriamo una sede elettiva per intraprendere questi percorsi e per creare buone pratiche da esportare poi su tutto il territorio nazionale.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente Regionale e dall’assessore Rizzoli: CRI si farà parte diligente, attraverso tutti i Comitati Lombardi, di positive iniziative volte a facilitare l’inclusione nel mondo del lavoro delle persone vulnerabili nonché favorirne la formazione.