Un solo cittadino (SalvaVita) può fare la differenza!

L'intervento della Dott.ssa Alessandra Palo (Direttore AAT 118 Pavia) e Antonio Morini (Presidente CRI Stradella)
L’intervento della Dott.ssa Alessandra Palo (Direttore AAT 118 Pavia) e Antonio Morini (Presidente CRI Stradella)

Unione, condivisione, tecnologia, ma soprattutto essere umani. Questi i fattori che hanno portato alla creazione di un nuovo progetto “Cittadini Salvavita”, nato dall’Associazione di volontariato Pavia nel Cuore e AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza). Non è la prima volta che ricordiamo l’importanza dell’intervento tempestivo in una situazione di emergenza sanitaria, così come la preparazione e il sapere come agire, anche con manovre semplici ma al contempo molto efficaci.

Questo è quello che viene richiesto a semplici cittadini: la frequentazione di un corso BLSD e la disponibilità a essere rintracciati in caso di arresto cardiaco nelle loro immediate vicinanze tramite un’app apposita, avendo così modo di poter iniziare nel minor tempo possibile le manovre di rianimazione di base, in attesa dell’arrivo dei soccorsi che comunque verranno immediatamente attivati. Il progetto pilota è stato di recente presentato al Teatro Carbonetti di Broni, in un evento organizzato da Pavia nel Cuore, dal Comitato di Stradella della Croce Rossa Italiana, dal Comune di Broni e il Comune di Cigognola.

Durante la serata sono intervenuti:
– Antonio Riviezzi (Sindaco di Broni)
Dott.ssa Alessandra Palo (Direttore AAT 118 Pavia)
– Gianluca Orioli (Sindaco di Cignognola)
Dott. Enrico Baldi (Presidente Pavia nel Cuore)
Dott. Enrico Contri (Medico AAT 118 Pavia)
– Antonio Morini (Presidente CRI Stradella)

L’obiettivo è di educare e formare più persone possibili a intervenire, non sostituendo i soccorritori, ma avendo un incremento della sopravvivenza nell’intervento di 2/3 volte. Ancora una volta, in linea con lo sviluppo che l’intera macchina del soccorso sta attuando, le nuove tecnologie diventano strumento immediato e di supporto: il cittadino che aderisce al progetto, dopo adeguata formazione, viene iscritto all’app “SafetyGo” dove riceverà al bisogno un’allerta sul proprio smartphone in caso di un arresto cardiaco nelle sue vicinanze e potrà liberamente decidere se intervenire. Solo dopo aver confermato la sua disponibilità all’intervento, riceverà ulteriori dettagli, come la posizione precisa del paziente e un sistema di navigazione interno all’app lo aiuterà a recarsi sul posto, dove potrà iniziare le manovre di rianimazione o sostituirsi a un altro cittadino che ha già iniziato le manovre.

Al cittadino che diventa così un “First Responder” non viene imposto l’intervento! Non ci sono obblighi, è un sistema di mutuo aiuto pensato per ottimizzare le possibilità che ci sia qualcuno in grado di intervenire mentre i soccorsi stanno arrivando. Del progetto se ne parla da qualche mese e fin da subito ha riscontrato la disponibilità e molta partecipazione da parte dei cittadini della provincia di Pavia, ma non solo, è notizia dei primi giorni di ottobre l’attivazione del primo cittadino salvavita, giunto sul posto in soli 6 minuti. Un nuovo progetto che ci auguriamo sia un nuovo semplice, ma importante passo verso la responsabilità del singolo per l’aiuto al prossimo. Ognuno di noi può davvero fare la differenza!

Maggiori informazioni www.cittadinisalvavita.it

 
 
 

Hanno partecipato oltre 100 cittadini alla presentazione del progetto
Hanno partecipato oltre 100 cittadini alla presentazione del progetto
La locandina dell'evento
La locandina dell’evento
 


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