Ammainabandiera all’ospedale da campo di Beira

 
Ammainabandiera all’ospedale da campo di Beira

Terminata a fine giugno la missione in Mozambico

E’ di 1.406 pazienti visitati e 235 interventi chirurgici eseguiti il bilancio della missione della Croce
rossa italiana in Mozambico che dai primi giorni di aprile fino a fine maggio ha visto all’opera 9 medici, 8 infermieri, 7 logisti e 2 ingegneri biomedici.L’équipe inviata in Mozambico dalla Cri ha operato all’interno dell’ospedale da campo allestito a Beira dal Dipartimento della Protezione civile nelle adiacenze
del locale nosocomio andato parzialmente distrutto dal ciclone Idai che a fine marzo ha colpito il Paese africano. Costituita da un pronto soccorso, due sale operatorie, un reparto di radiologia, uno di chemioterapia e un laboratorio di analisi, la struttura attendata ha lavorato in perfetta sinergia col personale sanitario locale riuscendo a colmare le difficoltà causate dal ciclone.
Terminata la fase dell’emergenza, il ritorno alla normalità è stato caratterizzato da una costante opera di formazione e aggiornamento del personale del posto, in previsione dell’atto ufficiale, avvenuto il 23 giugno, col quale il Governo italiano ha donato l’intera struttura, comprese tutte le attrezzature e i presidi sanitari, alle autorità locali. Negli ultimi giorni, prima dell’ammainabandiera del 29 giugno, il campo ha ospitato un gruppo di giovani volontari della Cruz Vermeha de Mocambique. Il campo di Beira ha visto anche una presenza “trentina”, col Presidente provinciale Alessandro Brunialti nella sua veste di Delegato nazionale per le attività in emergenza e con il delegato stampa provinciale Giorgio Pasetto in qualità di logista e addetto alla comunicazione.

 

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