Pubblicato l’Annual Report 2018
Presentato l'Annual Report della CRI in Lombardia, un'imponente opera di assistenza e soccorso che gli oltre 25.000 Volontari, 650 Dipendenti e oltre 2000 tra Militi del Corpo Militare e Infermiere Volontarie hanno svolto sul territorio nel 2018, coordinati dal Comitato Regionale.
Grazie al nostro ruolo strategico e sussidiario dei pubblici poteri con circa 11.000 soccorritori garantiamo la copertura del soccorso sanitario di emergenza ed urgenza in convenzione con AREU, 3.500 Volontari operano a favore dei pazienti emodializzati e portatori di disabilità. Nell’attività di prevenzione operano 240 istruttori PAD (Pubblic Acces Defibrillation), abbiamo formato più di 12.000 cittadini; 350 istruttori di MSP (Manovre Salvavita Pediatriche) hanno formato quasi 12.000 cittadini e altri 140 Monitori di Primo Soccorso hanno formato sia gli alunni di ogni ordine e grado sia migliaia di dipendenti delle aziende del territorio. Circa 370 Operatori di salvataggio in acqua hanno garantito il soccorso sui nostri bacini regionali, circa 60 Operatori SMTS e altrettante Unità Cinofile hanno garantito la ricerca e il soccorso di cittadini in ambienti impervi. A questi si aggiungano i truccatori/simulatori (oltre un
centinaio), le Unità di Strada che hanno svolto oltre 4.000 interventi garantendo l’assistenza a circa 4000 utenti, oltre 150 Operatori del Sorriso che svolgono attività all’interno di strutture ospedaliere, quasi 100 Operatori del Servizio Psicosociale (di cui 36 Psicologi) che garantiscono assistenza ai cittadini, alle Forze dell’Ordine ed ai nostri Operatori. Imponente, in questi numeri, l’attività dei Giovani, il nostro presente e futuro: circa 7200 Giovani (in crescita del 14% rispetto al 2017) che si occupano di svolgere, oltre ai servizi elencati prima, attività di mitigazione e recupero delle devianze giovanili, promozione della donazione del sangue, educazione alla salute, alla sessualità, all’educazione alimentare, sicurezza stradale, promozione dei Principi, attività di cooperazione e scambi internazionali giovanili. Per non parlare delle decine di progetti realizzati, dello sviluppo della collaborazione con le Forze Armate, della diffusione del Diritto Umanitario, delle raccolte alimentari (oltre 60.000 kg di alimenti distribuiti), corsi di formazione ad ogni livello (interni ed esterni), trasporto organi, accoglienza e migrazione. Nel settore formazione un lavoro imponente per l’organizzazione di corsi di formazione rivolti ai Comitati su comunicazione, progettazione, creazione e gestione di campagne di advertising e strumenti di Facebook per il no profit, il valore dei dati nello sviluppo di un Comitato, bilancio sociale; importante anche l’attività rivolta alla creazione di partnership con molti enti del settore profit (Garmin, Unicredit) e no-profit (Techsoup, CSV) oltre che con le Istituzioni (Assessorato Welfare, AREU). E per finire, un obiettivo ambizioso: incrementare di circa
il 10% i nostri numeri nel prossimo anno, per garantire un aiuto più efficace, una presenza ancora più capillare e la diffusione della conoscenza dei nostri Principi!
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