Mortara: la Croce Rossa Italiana allestisce un ospedale per pazienti Covid-19

Il nuovo ospedale da campo realizzato nell'area esterna dell'Ospedale Asilo Vittoria
Il nuovo ospedale da campo realizzato nell’area esterna dell’Ospedale Asilo Vittoria

Croce Rossa Italiana ha allestito in tempi rapidi a Mortara, nell’area dell’asilo Vittoria, un nuovo ospedale da campo per potenziare l’azione di contrasto alla SARS-CoV-2. La struttura è stata inaugurata il 18 maggio scorso, con l’inizio delle misure di allentamento del lockdown, per affrontare un’eventuale recrudescenza della Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2.

La struttura consta di due tende modulari, capaci di ospitare fino a 20 pazienti alla volta, che, in caso di necessità, potranno essere adibite anche a terapia intensiva. Sono stati realizzati due reparti, per uomini e donne, completamente autonomi dal punto di vista energetico, dotati di ventilatori polmonari e postazioni di sanificazione per medici ed infermieri, acqua corrente, elettricità, aria condizionata e letti automatizzati all’avanguardia.

La pianificazione è di fondamentale importanza nelle situazioni di emergenza. – spiega Sabina Liebschner, Presidente del Comitato Regionale Lombardia di Croce Rossa Italiana – L’obiettivo più importante per l’Italia è di non essere colti impreparati nell’ipotesi in cui si riacutizzino i focolai del virus. La struttura consentirà di mantenere l’ospedale non contaminato e di accogliere al meglio i pazienti”. 

L’ospedale appartiene alla Philips Foundation, un ente legato alla nota multinazionale dell’elettronica, che collabora stabilmente con il Comitato internazionale della Croce Rossa. Lo scopo della fondazione è quello di aiutare le persone più vulnerabili ad accedere all'assistenza sanitaria. Philips, ICRC e le terze parti interessate partecipano a iniziative quali la creazione di soluzioni innovative, il rafforzamento delle strutture sanitarie a livello locale e la fornitura di supporto immediato nelle operazioni di risposta alle emergenze sanitarie.

Non bisogna lasciare nulla al caso – osserva Gian Luca Vicini, responsabile della SOR (Sala Operativa Regionale) Lombardia – ma occorre essere preparati a fronteggiare qualsiasi scenario possibile”. 

L’ospedale da campo è stato affidato in comodato d’uso alla Croce Rossa Italiana, che lo gestisce in stretta collaborazione con la Asst di Pavia. Sarà un punto di riferimento per l’intero territorio della Lomellina in caso di una nuova emergenza.

 
 

La cerimonia d'inaugurazione
La cerimonia d’inaugurazione
 
L'interno della struttura
L’interno della struttura
 

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