Trent’anni, impegnata in CRI dal 2012, ha concorso al Premio istituito dalla delegazione italiana dell’Association Internationale Reine Hélène per la categoria “Comunicazione Istituzionale”. Il Premio, patrocinato dal Comune di Milano, dall’Ordine dei Giornalisti Lombardia e dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, vuole essere un riconoscimento per l’impegno professionale di giornalisti e comunicatori, incentivando la corretta informazione.
La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 17 settembre al Teatro San Lorenzo alle Colonne di Milano, dove la giornalista e volontaria CRI ha ritirato la targa come terza classificata: secondo premio a Simona Barbato del Lazio e primo premio a Riccardo Bastianello del Veneto per la categoria “Società e sfide per il futuro”. Assegnate anche le menzioni speciali a Città di Boves, Fondazione Ordine Mauriziano, Fondazione Accademia Carrara, Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, rivista Terrasanta, settimanale Famiglia Cristiana e Annuario della Nobiltà Italiana.
“Questo premio – ha detto Cattaneo – lo dedico ai colleghi CRI impegnati su tutti i fronti, dall’emergenza al sociale, dallo sviluppo alla formazione, dalla diffusione del Diritto Internazionale Umanitario fino all’accoglienza, conscia della responsabilità che comporti raccontare e comunicare la nostra missione. Grazie all’Associazione e a tutti membri che ho incontrato lungo questo percorso di quasi 9 anni, per avermi spronato a crescere, migliorare, spingermi sempre oltre”.