24 ore di addestramento per 60 operatori. Una prova di soccorso impegnativa tra macerie e rottami.

Esercitazioni pratiche

Le Squadre Regionali SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) della Liguria e della Lombardia, dopo il positivo esperimento della Prova di soccorso USAR che si è svolta il 14 e 15 giugno u.s.e ha impegnato i rispettivi Teams USAR per dodici ore consecutive, hanno deciso di affrontare una nuova sfida organizzando nel fine settimana appena trascorso -una prova simile, che è iniziata alle 8 di sabato 31 agosto e si è conclusa alle 8 di domenica 1 settembre. Anche questo esperimento si è ispirato alle Linee-Guida e alla Metodologia INSARAG con lo scopo di verificare la capacità di risposta dei Team SMTS USAR CRI a operare in caso di crolli causati da eventi sismici, da esplosioni, ecc., utilizzando le tecniche e le tecnologie di localizzazione e le tecniche sanitarie di estricazione delle vittime.

 
Esercitazioni pratiche

Per realizzare l’iniziativa sono stati impiegati sul campo una sessantina di Volontari. 20 i truccatori/simulatori con il Referente regionale Maurizio Foresti, 30 addetti al Settore Operativo, divisi in 3 Teams (Alfa – Bravo – Charlie) e coordinati da 1 Team Leader
(Alessandro Bussolino) affiancato da un Team ASR (Assesstmen Search And Rescue). A sovraintendere alla Prova il gruppo EXCON (Exercise Control) con a capo il Exercise Director e Technical Director (Vittorio Ortelli) e 2 Health Manager (Elisa Alfeo e Riccardo Giudici) a vigilare e a garantire la corretta esecuzione delle azioni di carattere tecnico, della sicurezza (Safety) e sanitario. Le attività operative sono state precedute da una lezione di ripasso tenuta da Claudio De Maio e concernente i principi e i metodi di Disaster Assessment, che rappresentano oggi la componente fondamentale di qualsiasi risposta al disastro e accompagnate nella giornata di sabato da sessioni cicliche di formazione tenute da Federico Merlo e dedicate alle tecniche di supporto alle vittime intrappolate nelle macerie e alle possibili modalità di approccio con tecniche sanitarie adeguate per il loro trattamento e l’estricazione, con particolare riferimento ai principi di medicina negli spazi confinati, alle patologie non traumatiche, ai traumi, ai danni da schiacciamento, all’assistenza alle manovre avanzate, ai materiali in ambiente USAR. 
Grazie alla collaborazione di MAKITA Italia e alla disponibilità di Marco Lirici – formatore professionale della multi nazionale- è anche stato possibile realizzare dei momenti formativi riguardanti le conoscenze delle caratteristiche degli utensili portatili (cesoia taglia tondini, elettrosega, smerigliatrice angolare, trapano-tassellatore, troncatrice, ecc.) e delle tecniche per il loro corretto utilizzo.
Ad assistere alla Prova di soccorso, per tutta la sua durata, Flavio Tunno, esperto USAR e consulente della CRI e Daniele Morellini Officer dei Soccorsi Speciali. Sono interventuti anche Franco Accurso Tagano e Gianmaria Parotti, rispettivamente Delegato Area Salute e dell’Area Emergenza del Comitato regionale della Lombardia. Anche Antonio Arosio, Presidente Regionale della Lombardia e Massimo Nisi, Consigliere Nazionale, benché impossibilitati a partecipare, hanno assicurato il loro sostegno e la loro vicinanza ai Volontari presenti.

 
 
Formazione in aula per i volontari
 
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