Montoggio questo pomerigigo

Sono vere e proprie bombe d’acqua quelle che da ieri si stanno abbattendo su Genova e in alcune zone dell’entroterra. Esondato, all’altezza di Brignole,  il Bisagno, a Marassi il torrente Fereggiano e a Montoggio il torrente Scrivia.
Questa notte 15 operatori S.M.T.S. (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) della CRI di Genova e Savona, con 4 mezzi furi strada hanno perlustrato la zona maggiormente colpita dall’esondazione del Bisagno, alla ricerca di eventuali persone rimaste intrappolate nei sottoscala o nei piani bassi delle abitazioni. ALtri volontari hanno soccorso perosne rimaste intrappolate dall’acqua, portandoli in salvo.

Da questa mattina, invece, sono circa 80 i volontari e gli operatori CRI impiegati complessivamente sul territorio, con il supporto di una ventina di mezzi tra ambulanze, ambulanze anfibie, fuoristrada, gommoni, gruppi elettrogeni, pompe idrovore. Tutti i Comitati CRI della provincia di Genova sono impegnati nelle attività di supporto e assistenza alla popolazione. Sono aperte tutte le Sale Operative CRI della Liguria.

In seguito al deragliamento di un treno in zona Bolzaneto, nel primo pomeriggio venti volontari di Croce Rossa, su richiesta della Prefettura, si sono recati sul posto per assistere 150 passeggeri in supporto alla Protezione Civile. Non si segnalano feriti, se non lievemente il macchinista.

A Genova in Piazza della Vittoria il Comune ha costituito una zona di ammassamento e raduno dei soccorsi. A Piazza Caricamento si sta allestendo la cucina da campo della CRI di Campomorone a disposizione di tutti i soccorritori impegnati sul posto. Inoltre il Comitato Locale CRI, su richiesta del Comune, sta impiegando un automezzo con operatori per il caricamento di sacchetti di sabbia da trasportare e posizionare presso l’ospedale S. Martino. A Genova la CRI ha predisposto un gruppo elettrogeno in via Canevari.

La situazione continua ad essere critica a Montoggio (Ge), dove la Croce Rossa è presente con 10 volontari. Il paese è stato tagliato in due dall’esondazione dello Scrivia e il personale del Corpo Militare CRI sta impiegando un mezzo anfibio VM da 12 posti perché le strade sono del tutto impraticabili con mezzi ordinari. Sempre a Montoggio la Croce Rossa ha provveduto ad evacuare 4 persone adulte e un bambino che abitano sul ciglio del torrente esondato.

In località Sant’Olcese (Ge) personale della Croce Rossa è presente presso il COC e ha a disposizione una panda 4×4 e una ambulanza. La CRI inoltre sta verificando lo stato di 2 scuole situate nei pressi dei punti di esondazione del torrente. La CRI di Sant’Olcese nel pomeriggio di oggi ha diffuso alla popolazione la raccomandazione di bollire l’acqua.

L’ARPAL Liguria ha emanato lo stato di Allerta 2 fino alla mezzanotte di venerdì 10 ottobre 2014 su tutta la Provincia di Genova. E’ stata disposta pertanto l’allerta di tutte le sedi CRI, con apertura delle rispettive Sale Operative Locali per monitoraggio del proprio territorio ed eventuale supporto.