Anche il Comitato Provinciale della CRI di Savona è tra i promotori della manifestazione “Savona sta con la sposa”
- la barca in Piazzo Sisto IV simbolo delle traversate del Mediterraneo
E’ iniziata oggi, sabato 31 gennaio e proseguirà fino a giovedì 5 febbraio la manifestazione “Savona sta con la sposa” organizzata da: Caritas Savona-Noli, Arci Savona, Fondazione diocesana Comunità Servizi, Arci Media, Bottega della solidarietà, Nuovo Filmstudio, Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Savona, Migrantes diocesana, Progetto città, L’ancora, il Percorso con il Patrocinio della Città di Savona, del Comune di Albisola Superiore e della Provincia di Savona.
Il momento clou della manifestazione sarà la proiezione del film-documentario “Io sto con la sposa”, film presentato all’ultima mostra di Venezia che racconta la storia di un finto corteo nuziale realmente realizzato e ripreso tra l’Italia e la Svezia per permettere a cinque migranti di raggiungere il paese scandinavo. Il film denuncia la mancanza di libertà di movimento per i richiedenti asilo all’interno dei confini della Fortezza Europa, l’ impossibilità, per loro, di costruirsi un progetto di vita migliore in un territorio europeo. Infatti a causa del regolamento detto “Regolamento Dublino”, condiviso dai paesi firmatari del trattato di Schengen, un richiedente asilo, una volta fatta domanda in uno stato europeo, non può spostarsi in un altro stato europeo. Questo ha l’effetto di aumentare gli introiti dell’immigrazione irregolare, di aumentare il numero di persone che soggiornano senza documenti, di aumentare i rischi che queste persone corrono.
In programma, oggi, sabato 31 gennaio, “Tutti gli uomini hanno il diritto di sognare”.
Da Piazza Mameli, luogo dove ogni sera alle 18.00 la Campana del Monumento ai Caduti con i suoi 21 rintocchi chiama a raccoglimento i savonesi nel ricordo dei caduti di tutte le guerre, è partito un breve corteo per ricordare, oltre ai caduti delle guerre, anche coloro che sono morti durante le traversate del Mare Mediterraneo. Giunti in Piazza Sisto IV, le stesse persone che hanno sfilato al corteo, hanno allestito una barca (simbolo delle traversate) con cartoncini sui quali, i cittadini italiani e stranieri hanno scritto il loro nome, le origini, i loro sogni nel cassetto, i progetti di vita, il desiderio più grande, il motivo per il quale hanno lasciato il paese.
“Alla manifestazione hanno partecipato anche i migranti ospiti del Centro di accoglienza di Varazze gestito dal Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Savona.
Il Presidente Provinicale della CRI savonese, Cristian Petrocca presente in Piazza Sisto, e forte sostenitore del progetto ha dichiarato – “Savona sta con la sposa” è il tentativo di far capire alla gente che tutte le persone hanno il diritto di sognare e che i sogni di chi arriva da terre lontane sono uguali ai nostri“