20 luglio – 22 luglio 2021. Giornate che vedono i volontari liguri impegnati nello smontaggio dell’ospedale da campo sito nei pressi dell’Ospedale San Martino di Genova.

 

La tendostruttura era stata allestita nel novembre 2020, in piena pandemia. L’ Ospedale San Martino di Genova, visto l’aumento dei contagi e il rischio di mancanza di posti in terapia intensiva, aveva fatto domanda alla Croce Rossa per la possibilità di avere un ospedale da campo come stava già avvenendo in altre città italiane. 

Una tenda senza storia

La tendostruttura aveva la possibilità di ospitare venticinque posti ed era attrezzata per supportare i pazienti delle terapie intensive: ogni letto era munito di ossigeno. Questa tenda è stata montata nell’autunno del 2020 e sino ai giorni del suo smontaggio non è mai stata utilizzata. In una sola occasione è entrata in funzione: ospitare i pazienti del Pronto Soccorso evacuati a seguito di un incendio causato probabilmente da una coperta che ha preso fuoco. 

“Sono stata contattata due settimane fa – racconta la DTR emergenza Laura Audenino – dalla responsabile dell’Ospedale San Martino di Genova, la quale mi chiedeva di organizzare lo smantellamento dell’ospedale da campo. Lo smontaggio si è articolato su più fasi: il 20 luglio è avvenuto il sopraluogo, il giorno successivo è stato dedicato alla rimozione e, infine, il 22 luglio mattina la tenda è stata portata via. Tutto questo è stato richiesto, nonostante l’aumento dei contagi, per evitare di avere pazienti al caldo nel mese di agosto ed è stato reso possibile grazie ai lavori avvenuti all’interno del Policlinico: conversione di un padiglione in terapia intensiva per avere a disposizione un numero maggiore di posti letto”.  

Sharon Tempestini

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