Un punto di partenza per nuove attività

Interventi  A dare inizio all’evento sono le parole di Don Marco “Questo campo – spiega nella sua preghiera – è un’opera di bene volta all’aiuto degli esseri umani che permette di sviluppare la fratellanza universale. In questi spazi i volontari avranno la possibilità di sperimentare serenità d’animo e vigore giungendo alla lealtà e all’amicizia. Questo è un progetto che permette di ridurre la violenza per avvicinarsi all’amore universale”. Dopo la benedizione, Valentina Tarantola insieme al Presidente Biancaterra e il responsabile nazionale dell’area emergenza Brugnanti, ha provveduto al taglio del nastro tricolore consentendo l’apertura ufficiale del Campo di addestramento.  “È soddisfazione – proclama il Presidente Biancaterra – ciò che provo vedendo, dopo tanti anni di lavoro, il Campo di addestramento dell’Unità Cinofila terminato e reso operativo. Ringrazio tutti i ragazzi e le ragazze che si sono dedicati alla realizzazione di questo progetto, sottraendo tempo alla propria vita privata. Portare alla realizzazione di ciò che oggi vediamo è stata una battaglia tra l’altalenarsi delle condizioni climatiche e dei vincoli dovuti a questo periodo pandemico. Oltre ai volontari devo ringraziare il Sindaco di Cogorno, Gino Garibaldi, che ha accolto subito la nostra proposta e ci ha permesso di utilizzare questo spazio per poter attuare la nostra idea. Mi preme sottolineare come la sinergia tra Croce Rossa Liguria e istituzioni locali sia stata fondamentale, e ciò è prova del fatto che per crescere a livello territoriale bisogna collaborare. Voglio concludere dicendo che ce l’abbiamo fatta e ringrazio tutti coloro che oggi sono venuti qui per testimoniare questo traguardo che non rappresenta un punto di arrivo ma di partenza per nuove attività”.  “Mi collego al valore della sinergia, – interviene il Sindaco – fondamentale per consentire la realizzazione del campo destinato al nucleo cinofili che è sempre stato una particolarità della Croce Rossa. Per Noi, uso questo pronome perché l’istituzione è composta dall’amministrazione più il sindaco, questo traguardo è sinonimo di orgoglio perché è un tassello in più che consente di dare eccellenza al nostro territorio. Questa proposta, avvenuta anni fa, ci ha concesso di rivalorizzare un campo che era in disuso e rovinato. Ringraziamo Valentina, cuore di questa iniziativa che ci ha coinvolti subito, e tutti i volontari che si sono impegnati per renderlo fattibile”.