Ritrovamento e bonifica ordigno bellico
Campo Ligure (GE) 10 Luglio 2020
Domenica 12 luglio a Campo Ligure (GE) si procederà alla bonifica di un ordigno bellico da 500 libbre (220 kg) risalente alla seconda guerra mondiale, presumibilmente sganciato da aereo statunitense. Il dispositivo è stato messo in sicurezza ed è sotto sorveglianza attiva h 24 da parte delle forze dell’ordine.
L’operazione tecnicamente consiste nell’estrarre sul posto le 2 spolette di innesco dell’ordigno che poi, divenuto inerte, sarà trasportato in una cava a Pegli (Ge) per l’eliminazione tramite esplosione. Durante l’operazione saranno bloccate tutte le vie di comunicazione, non sarà sospesa l’erogazione delle utenze, mentre sarà interdetto lo spazio aereo. Ci sarà solo una parziale disattivazione della corrente elettrica in una cella in località stazione.
Il 32° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito ha valutato l’ipotesi di bonifica dell’ordigno a seguito di costruzione di barricamento (“casa matta” provvisoria). In conseguenza di ciò lo sgombero totale dell’area passa da 1820 mt a 660 mt, risparmiando di fatto l’evacuazione di circa metà dei cittadini.
In questa situazione si verranno a creare 2 diverse fasce di rispetto:
– ZONA ROSSA, con raggio sino a 660 mt, dove sarà attuato lo sgombero totale dell’area;
– ZONA GIALLA, con raggio compreso tra 660 mt e 1820 mt, dove non è richiesto lo sgombero delle persone che però dovranno rimanere chiuse in casa.
I residenti in zona gialla con vie di accesso esclusivamente attraverso la zona rossa saranno comunque soggetti ad evacuazione.
E’ stato attivato presso l’atrio del Palazzo Comunale di Campo Ligure (ex ufficio vigili) un INFO POINT dedicato ai cittadini. L’Ufficio Tecnico e la segreteria del Comune sono a completa disposizione per ogni necessità e/o segnalazione.
La Croce Rossa Italiana predisporrà un posto medico avanzato (PMA) di II livello nell’area adiacente alla Ex Ferriera di Rossiglione, oltre a 3 tende esoscheletro ed un generatore. Per gli ospiti meno gravi della RSA è stato pertanto predisposto un “polo sanitario” dove saranno trasportati e gestiti, in locali ben separati, gli ospiti della RSA, della Residenza Protetta ed i malati domiciliari provenienti dalla zona rossa.
Tutta l’area sarà completamente isolata e presidiata da personale sanitario messo a disposizione dai gestori delle strutture e dall’ASL 3, nonché presidiato dalle forze dell’ordine.
A Masone è stato invece allestito il punto di attesa per i cittadini che non si organizzeranno in modo autonomo nonché l’area di sosta per le autovetture da rimuovere. Sempre a Masone avrà sede il Centro di Comando delle operazioni (COM) presso i locali di Villa Bagnara che sarà collegato con tutti i responsabili delle operazioni sul campo.
Croce Rossa Italiana è impegnata e già operativa nel censimento della popolazione, nel montaggio della struttura che ospiterà gli ospiti della RSA momentaneamente trasferiti; nell’assistenza alle autorità e nel trasporto e soccorso anche con unità cinofile per gli animali da affezione.
I Giovani CRI faranno attività ludiche ricreative a favore delle persone in attesa del rientro nelle proprie abitazioni; l’Unita Cinofila organizzerà anche attività di Pet Terapy e supporterà il Servizio Psicosociale (Se.P) impegnata a favore della popolazione.
Sul posto ci sarà anche un drone CRI a disposizione dei Vigili del Fuoco, che già opereranno con alcuni loro velivoli.
Le Telecomunicazioni della Croce Rossa forniranno supporto al Genio e metteranno in contatto gli Operatori CRI presenti con i centri di comando.
Presso la Prefettura di Genova sarà operativo il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) con una postazione CRI.
La Sala Operativa Regionale CRI opererà già da sabato presso la sede del Comitato di Croce Rossa di Campo Ligure, per garantire il contatto costante con SON (Sala Operativa Nazionale) e a cascata, con Sala Italia.
Presso la sede CRI di Campo Ligure saranno altresì allestite una segreteria per l’ accreditamento di tutti i volontari, un dormitorio e una mensa.
0 commenti