Approvato il Regolamento per la Formazione in Materia di Salute e Sicurezza in Ambito CRI per Volontari (Predisposto in attuazione del combinato disposto di cui al Decreto 13 aprile 2011 e del decreto 12 gennaio 2012).
La CRI promuove, nell’ambito delle proprie attività e servizi la cultura della sicurezza e della prevenzione degli infortuni e degli incidenti in tutti i luoghi di intervento del personale CRI sia esso dipendente o personale volontario.

La sicurezza e la salute dei volontari, oltre ad essere un obbligo normativo, trova il suo fondamento nella dimensione etica delle attività promosse dalla CRI, la cui realizzazione, in una realtà articolata e complessa come quella dell’Associazione, necessita di un’organizzazione del sistema di gestione capace di garantire l’individuazione sistematica delle necessità e delle responsabilità, la coerenza delle procedure di attuazione e una completezza nelle modalità di gestioni dei dati e delle informazioni.

Il presente Regolamento descrive la forma organizzativa relativa alla formazione che la Croce Rossa Italiana intende adottare per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei volontari, garantire una efficace prevenzione delle conformità normative e un’adeguata gestione dei rischi in condizioni sia ordinarie che di emergenza nonché la definizione ed il controllo dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione.

Il decreto legislativo n. 81/2008 che tutela la sicurezza dei lavoratori, si applica alle attività svolte dai volontari di protezione civile e della Croce Rossa Italiana con modalità specifiche dedicate esclusivamente a loro. Il legislatore ha ritenuto infatti che un settore tanto importante per la vita del Paese e caratterizzato da esigenze particolari e non assimilabili ad altri ambiti di attività, come è il volontariato di protezione civile, meritasse un’attenzione particolare.

Per tale ragione, le disposizioni contenute nel decreto legislativo n.81/2008 non devono essere applicate alle attività del volontariato di protezione civile così come avviene per i lavoratori e per le aziende.

È stato quindi delineato uno specifico “percorso normativo della sicurezza” per i volontari di protezione civile che si è sviluppato in più atti di indirizzo a partire dall’art. 3, comma 3 bis, del decreto legislativo n.81/2008.

E’ altresì fondamentale la diffusione tra i volontari della Croce Rossa Italiana della cultura in tema di “salute e sicurezza”, delle competenze necessarie alla tutela della salute nei diversi scenari di rischio e il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Tutti i volontari della Croce Rossa Italiana sono destinatari della formazione in tema di salute e sicurezza.

(testo estrapolato dalla “Premessa” del Regolamento per la Formazione in Materia di Salute e Sicurezza in Ambito CRI per Volontari)

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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