Potenziate in molte località della Liguria, le attività a supporto dei senza fissa dimora.

volontari di Spezia
i Volontari della CRI della Spezia

Anticipato a  Savona l’accesso ai container adibiti a dormitori che, come ogni anno, con apposita convenzione stipulata con il Comune e la Caritas, il Comitato Locale della Croce Rossa, ha allestito (da novembre a marzo) nel piazzale della Sede e dove ogni sera 12 persone trovano ristoro e un posto caldo per dormire. Gli ospiti sono alloggiati in 2 dormitori da 6 posti letto ciascuno e da quest’anno hanno anche a disposizione 1 container dedicato ai servizi gienici, che include docce calde, servizi igienici e lavapiedi per i musulmani (come prevede la loro religione).
I 12 ospiti della Sede del Comitato Locale di Savona, vengono selezionati dalla Caritas ed alternati, se non vi sono particolari problemi, ogni 15 giorni, per dare la possibilità a tutti di avere almeno per un periodo, un luogo dove potersi riparare dal freddo.
Molti sono italiani che hanno perso il lavoro o che, separati dalle mogli, non hanno la possibilità di pagarsi una nuova abitazione dovendo provvedere al mantenimento dei figli.
Ogni mattina, una squadra di volontari CRI effettua la pulizia dei container mentre ogni 15 giorni, con il cambio degli ospiti, vengono sostituite anche lenzuola, coperte e  federe ed una ditta esterna provvede alle pulizie più accurate.
L’orario di apertura dei container generalmente è alle 19.30 ed ogni sera volontari CRI attendono gli ospiti con bevande calde e sacchetti viveri.

Anche a Chiavari con l’arrivo del freddo, il C.L. della cittadina del Tigullio ha potenziato i passaggi nelle stazioni e nei posti abitualmente frequentati dai senza fissa dimora distribuendo coperte, tè caldo e biscotti. Qualcuno, la sera, sapendo di poter contare sull’ospitalità della Croce Rossa, arriva in Sede all’ora di cena e si ferma a mangiare con i volontari di turno. In queste notti di freddo intenso, il giro  dei volontari è stato ampliato anche alle stazioni limitrofe  e sono stati distribuiti, oltre alle coperte,  sacchi a pelo. Anche nella piccola e ricca cittadina del levante ligure, molti senza fissa dimora sono italiani che hanno perso il lavoro e sono costretti a vivere all’addiaccio non potendosi permettere una casa. La grave situazione economica che ha travolto il nostro Paese, ha anche fatto aumentare in modo considerevole le presenze alla mensa dei poveri di Chiavari ed ogni giorno 4/5 volontarie dell’Area 2 – Sociale del Comitato Locale, distribuiscono pasti alla mensa dei Frati mentre, ogni settimana, vengono distribuiti pacchi viveri alle famiglie inidigenti. La Croce Rossa di Chiavari provvede anche all’acquisto di testi scolastici e al pagamento dei buoni pasto per i bambini bisognosi che frequentano gli asili di Cicagna, Mezzanego, Borzonasca località della Valfontanabuona, per conto della Saturno Foundation.

A La Spezia l’unità di strada, che opera da molti anni e per tutto l’anno, provvede alla distribuzione di coperte, pasti e bevande calde ai tanti senza fissa dimora presenti in città. I volontari della CRI li conoscono uno ad uno, li chiamano per nome e a loro non distribuiscono solo coperte e bevande calde ma comprensione e dignità. Molti senza fissa dimora, ormai in confidenza, chiedono libri in prestito, chi per non perdere l’abitudine che aveva a casa, chi (gli stranieri) per poter migliorare l’italiano perchè in molti di loro c’è ancora la voglia di integrarsi, di poter cambiare vita.
In questi giorni di festa molti non sono a La Spezia ma sono tornati nelle loro terre perchè sono genitori che hanno lasciato  case e figli nella speranza di trovare un futuro; futuro che per ora non c’è, ma sicuramente hanno trovato persone stupende che si preoccupano e che si occupando di loro e li fanno sentire meno soli . In previsione del freddo, che puntulamente si è fatto sentire, la Caritas Diocesana della Spezia ha aperto, qualche giorno prima di Natale, la Cittadella della Pace che fino a qualche settimanana fa ospitava 30 migranti, mettendo a disposizione dei senza fissa dimora 50 posti letto.

A Genova, ieri sera una squadra composta da 8 volontari (provenienti da Comitati della provincia) ha distribuito coperte, alimenti e bevande calde nelle 5 stazioni ferroviarie del capoluoogo e per le vie del centro città.

 
 
cri chiavari
Volontari di Chiavari alla stazione

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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