Prosegue l’impegno della Capitaneria di Porto di Genova con la collaborazione dell`Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo e la Croce Rossa Italiana di Voltri, con le scuole genovesi e con i piccoli ospiti dell’Istituto “G.Gaslini” nel progetto “Sicurezza in mare” iniziato lo scorso mese di marzo.
Le lezioni che si sono svolte martedì 3 e sabato 7 giugno, però, sono decisamente diverse da quelle fatte fino ad oggi all’interno della Biblioteca Benzi di Voltri, infatti, queste, si sono tenute su una delle spiagge più belle della rinomata città dei fiori, Sanremo, grazie anche alla preziosa collaborazione del settore logistico del Comitato Regionale della C.R.I. Liguria.
Due giornate indimenticabili per oltre cinquanta ragazzi delle Case di Accoglienza genovesi e per altrettanti piccoli ospiti dell’Istituto “G.Gaslini” di Genova che, grazie anche alla splendido tempo, hanno avuto modo di testare, anche in acqua, l’utilizzo dei salvagenti anulari, degli attrezzi che generalmente vengono utilizzati dagli operatori di salvataggio in mare e di capire i numerosi segnalamenti presenti in mare e sulla spiaggia oltre a ricevere i rudimenti del primo soccorso sul traumatizzato da annegamento nonché i comportamenti da tenere in caso di colpi di calore o di punture di meduse o tracine.
Dalla spiaggia al mare la lezione è continuata a bordo della motonave “Corsara” della Società Golfo Paradiso Snc che ha ospitato i ragazzi per un whale whatching, (ovvero l’attività di osservazione dei cetacei nel loro ambiente naturale), il cui tema centrale, oltre all`avvistamento di questi splendidi cetacei è stata l`educazione ambientale e il rispetto verso i numerosi abitanti il mare.
La fortuna di trovarsi al centro del Santuario dei Cetacei ha permesso ai ragazzi, già dopo una breve navigazione, di poter avvistare un numeroso gruppo di stenelle striate, una rara specie di delfini che hanno giocato sulle onde lasciate dalla scia dell’imbarcazione sulla quale si trovavano, accompagnandoli per un lungo tratto.
La giornata si è conclusa con la speranza da parte degli organizzatori  di aver fatto trascorrere ai ragazzi una piacevole giornata e di aver lasciato loro un piccolo bagaglio culturale e umano. Il ritorno a Genova resterà, senza dubbio, un bellissimo ed indelebile ricordo.