Blue Monday: un’opportunità per riflettere sul nostro benessere

Il Blue Monday cade generalmente il terzo lunedì di gennaio ed è una giornata che viene definita come “la più triste dell’anno”. Il concetto è stato introdotto nel 2005 da un’agenzia di pubblicità britannica, che lo ha basato su una formula che combina vari fattori come il clima, le difficoltà economiche post natalizie e la motivazione in calo Non esistono prove concrete che confermino che il terzo lunedì di gennaio sia il giorno più triste, anche se, al di là della data simbolica, il calo di energia e motivazione in inverno è un fenomeno comune a molte persone.

La ridotta esposizione alla luce solare e i cambiamenti nel ritmo biologico sono fattori realmente capaci di influenzare il nostro umore.
Se a tutto ciò aggiungiamo che, dopo circa 3 settimane di “buone intenzioni per l’anno nuovo” (come perdere peso, smettere di fumare o iniziare a fare più esercizio) spesso ci rendiamo conto di non essere in grado di mantenere le promesse fatte a noi stessi, il senso di fallimento che sperimentiamo ci regala alti livelli di frustrazione.

Anche se il Blue Monday non ha una base scientifica solida, può rappresentare l’occasione per riflettere sul nostro benessere e sui piccoli passi che possiamo fare per migliorare il nostro stato d’animo in un periodo dell’anno che tende a essere più grigio del solito. In fondo, la tristezza, se gestita nel modo giusto. può essere un’emozione che ci aiuta a crescere.

La nostra salute mentale è un bene prezioso, da proteggere e potenziare e, anche in questa “festa della tristezza” ci sono comunque delle piccole cose che possiamo fare per non sentirci vittime degli eventi, ma protagonisti nel gestire il nostro stato interno:

Piccole azioni positive: anche se non c’è una formula magica per eliminare la tristezza, alcune semplici attività possono migliorare il nostro stato d’animo, come fare una passeggiata all’aria aperta, esercitarsi fisicamente o fare qualcosa di creativo.

Affrontare il malumore con la consapevolezza: essere consapevoli del fatto che il Blue Monday sia solo un concetto mediatico può ridurre l’impatto emotivo e concederci del tempo per fare delle riflessioni positive sull’anno che inizia può aiutare a mantenere alta la motivazione.

Non lasciarsi sopraffare: il fatto che gennaio sia un mese difficile non significa che contrastare il senso di tristezza debba essere vissuto come un obbligo. Accettare il malumore passeggero può essere più utile che cercare di combatterlo a tutti i costi, soprattutto se abbiamo imparato ad avere fiducia in noi stessi e nella nostra capacità di essere resilienti rispetto alle molte sfide della nostra quotidianità.

Per la Croce Rossa Italiana, la salute mentale costituisce un tema centrale e il focus per molti interventi e progetti di supporto psicosociale. Non solo nelle grandi  emergenze nazionali, ma anche nel quotidiano, Croce Rossa Italiana ha cura di mettere a disposizione del suo staff e dei moltissimi volontari, anche attraverso le proprie strutture ed i propri professionisti, risorse e strumenti utili sia ad acquisire capacità di prevenzione, gestione e superamento di situazioni ad alto contenuto potenziale di stress che per favorire maggiore consapevolezza e promuovere una cultura della resilienza.

La Referente SEP CRI Provinciale – Manuela Bailoni

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