Mariagrazia Baccolo nominata membro della Commissione nazionale didattica di Storia della Cri

 
nella foto sopra Maria Grazia Baccolo
nella foto sopra Maria Grazia Baccolo

Mariagrazia, sei una componente della Commissione Nazionale Didattica di Storia della Croce Rossa Italiana. Complimenti!

Devi essere orgogliosa e una grande soddisfazione per te, come ti senti?   
Anzitutto devo dirti che ciò che mi fa sentire bene è la ripresa delle attività di formazione di Storia della CRI a livello nazionale. L’essere stata individuata come membro della Commissione nazionale mi ha fatto sentire che c’è la volontà da parte dei vertici CRI di continuare sulla strada aperta dal prof. Paolo Vanni, fondatore di questa attività circa 20 anni fa. Non potrò mai dimenticare, e lo ricordo come fosse ieri, quando il prof.Vanni entrò al Museo internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere dopo essere stato ad una cerimonia a Curtatone e Montanara (MN). Era circa il 1996, e lui mi chiese se ci fosse un libro scritto da Henry Dunant, non su Henry Dunant precisò. Conosceva il libro “Un souvenir de Solferino” e voleva sapere se ci fosse altro. Gli risposi che si, che c’erano le “Memoire” , pubblicate a Ginevra solo in francese. Mi chiede di collaborare con lui per fare la traduzione italiana. Ecco così iniziò l’attività nazionale di storia e la mia collaborazione, a base completamente volontaria, con il Prof. Vanni, che diede una risposta alla necessità di maggiore conoscenza e di approfondimento della storia della Croce Rossa, dalla battaglia di Solferino e dal soccorso di Castiglione in poi. Purtroppo, lui è morto il 29 ottobre 2018 lasciando un vuoto grandissimo che nessuno potrà colmare. Lui avrebbe voluto vedere riprendere, dopo una sospensione di 2 anni, i corsi nazionali di storia iniziati nel 2004. Ho partecipato a tutti i 13 corsi nazionali di storia, ho imparato da lui moltissimo e l’essere membro della Commissione didattica nazionale mi da l’opportunità di restituire le conoscenze apprese. Come hai detto te, mi dà motivo di sentire orgoglio e gratificazione.   

Per chi non la conosce, puoi raccontare in cosa consiste? Quale sarà il tuo compito all’interno della commissione?   
La Commissione nazionale didattica per la storia è un organo nominato dal Consiglio nazionale per coordinare l’attività di storia a livello nazionale. Ne fanno parte 4 persone, insieme a me ci sono Luca Bracco, Vice Presidente Regione Liguria, Referente Nazionale per la Storia CRI, che ne è il coordinatore, Maria Enrica Monaco del Corpo Infermiere Volontarie e il Col. Riccardo Romeo Jasinski del Corpo Militare CRI entrambi dell’Ufficio Storico CRI Toscana, fondato dal prof. Paolo Vanni. Si occupa di organizzare i corsi nazionali di Storia, l’ultimo dei quali svoltosi dal 25 al 30 agosto 2019 a Pavia. 
Organizzare corsi per la valorizzazione degli archivi storici, organizzare una mappa dei luoghi della memoria e collaborare con il Comitato scientifico nazionale per la storia composto da professori accademici, il cui presidente è il Prof. Giuseppe Parlato di Roma.
Il mio compito nella Commissione didattica è quello di collaborare con gli altri 3 componenti nell’organizzare tutto quanto previsto dal nuovo regolamento nazionale per la formazione sull’argomento della storia. Siamo sono all’inizio, la Commissione ha iniziato a lavorare nel mese di luglio 2019 per organizzare il corso di Pavia. Il Direttore di questo corso è stato il Prof. Fabio Bertini già docente di Storia contemporanea Università di Firenze e Membro della Commissione scientifica nazionale. Molto avremo da fare nel futuro.   

So che sei stata ad un corso a Pavia, coincide con questa nomina?   
Esattamente, il XIV corso nazionale di storia di Pavia è stato il nostro primo impegno. Abbiamo curato le pratiche del pre-corso, siamo stati tutor e docenti durante il corso e ora che il corso è terminato ci occuperemo di tutto quanto segue e del resto previsto dal nuovo regolamento nazionale per la formazione.
 (m.m.)
 

 

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