Il Presidente Brunialti: «Alla Residenza Fersina nessun caos, nessun senzatetto a digiuno e tanto meno all’addiaccio, nessun trattamento disumano»

 
 
Il Presidente Provinciale Brunialti

Voci infondate, originate da una notizia diffusa online da un organo di stampa e subito ripresa e condivisa a macchia d’olio, che volevano i senzatetto della Residenza Fersina sfrattati e abbandonati a sé stessi, hanno spinto il Presidente provinciale della Cri a rassicurare i volontari con un comunicato in cui viene ristabilita la realtà delle cose: la Cri sta garantendo gratuitamente accoglienza, ristoro e assistenza notturna, la Cri c’è! 

Care volontarie, cari volontari,
complice un articolo apparso sulla pagina online ildolomiti.it, si è diffuso l’allarme su presunti trattamenti disumani al Fersina, con i senzatetto sfrattati e lasciati a digiuno a seguito della decisione della Provincia di chiudere loro le porte della residenza.
Voglio subito rassicurare tutti voi: nessun caos, nessun senzatetto a digiuno e tanto meno all’addiaccio, nessun trattamento disumano. Croce rossa si è fin da subito attivata, d’intesa con la Provincia, per garantire gratuitamente accoglienza, ristoro e assistenza notturna agli ospiti della residenza: una soluzione ponte in attesa del chiarimento che dovrebbe arrivare nel preannunciato incontro con il Presidente Fugatti.
Umanità, questo il principio fondamentale che anima l’attività della nostra Associazione. Non abbiamo mai lasciato e mai lasceremo qualcuno per strada, per noi gli esseri umani sono tutti uguali, continueremo a dare assistenza ai vulnerabili fino all’ultima risorsa economica: fin dove possiamo arrivare la Cri c’è, il volontariato c’è. 

Un caro saluto

Alessandro Brunialti

 

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